La Vianese ripartirà dunque per il prossimo campionato di Promozione sotto la guida tecnica di Massimo Vacondio (foto). “Con Matteo Bimbi – le prime parole di Vacondio – sono in contatto da tanto tempo, siamo amici e c’è stima reciproca. Tra l’altro so che mi ha seguito per l’intera stagione. Lasciare Vezzano dopo cinque anni in panchina e quattro da giocatore è stata davvero dura, anche perché con tutti i dirigenti e con i giocatori avevo creato un rapporto molto forte, in particolare col direttore Eusebio Dallari. Ho vissuto a Vezzano anni splendidi, ma alla fine mi sono lasciato andare, come quando giocavo ed è cresciuto in me il desiderio di affrontare nuove e stimolanti sfide. Come sarà la squadra? Io e il diesse ne abbiamo parlato: a me non serviranno nomi altisonanti, ma gente che ci crede, che ci mette il cuore. Dovremo essere bravi a costruire un gruppo di giocatori maturi, che diano tutto e che abbiano soprattutto voglia di divertirci, perché alla fine il calcio è questo. Io gioco sempre per vincere: è ovvio che a Vezzano avessimo ambizioni diverse, ma la mentalità non cambia e io chiederò alla mia squadra di andare in campo a segnare sempre un gol in più degli avversari, poi un altro e un altro ancora, senza fermarsi mai, visto che l’inciampo, nel calcio, è sempre dietro l’angolo”. Il direttore sportivo, Matteo Bimbi, spiega perchè la scelta è caduta su Massimo Vacondio: “Ho fatto una scelta che parte da lontano – spiega Bimbi – e Vacondio è un allenatore che seguo da tanti anni. Mi piaceva tantissimo anche da giocatore e ho visto che da allenatore ha mantenuto la stessa mentalità vincente. A mio avviso potrebbe essere un valore aggiunto per questo progetto. Sia per lui che per Vinceti parliamo di due grandi allenatori e di due persone molto stimate nel mondo del calcio. La valutazione però non possiamo farla nel breve, ma solo quando il tecnico avrà iniziato a lavorare. A Vinceti vanno riconosciuti grandi meriti per aver portato la Vianese alla salvezza e a un passo dai playoff. Nel momento in cui mi sono trovato a scegliere ho però pensato di fare un reset rispetto alla stagione appena conclusa, con l’obiettivo di ripartire con nuove idee e nuovi progetti, quindi anche con un nuovo allenatore. Massimo Vacondio può essere l’uomo giusto per questa fase di rilancio. Tra l’altro, è bravissimo anche nel lavorare con i giovani e nel tenere il gruppo coeso, caratteristiche fondamentali per raggiungere gli obiettivi di alta classifica che la società ci ha chiesto”.