La Polisportiva Zenith di Prato nasce nel 1948 al Circolo Rossi per iniziativa di un gruppo di amici. Molto attiva a livello di settore giovanile tanto da conquistare i titoli di campione d’Italia con gli Allievi (1957/58 e 1965/66) e gli Juniores (1960/61 e 1963/64), è la seconda squadra della città toscana capitale italiana dei filati si affaccia per la prima volta nella sua storia in Serie D ed è quindi una matricola assoluta. Va ricordato che qui iniziò la sua straordinaria avventura da calciatore Mario Bertini, indimenticato mediano della Fiorentina e dell’Inter nonché della Nazionale italiana che si classificò seconda ai Mondiali del 1970 dietro al Brasile di Pelè. La Zenith Prato come tecnico ha confermato il “condottiero” della promozione, vale a dire Simone Settesoldi (foto da TV Prato), 57 anni, pratese doc: “Erano anni che inseguivamo questo traguardo – racconta Settesoldi – averlo raggiunto ci ha reso tutti felici e inoltre è stata una soddisfazione speciale per il presidente Valentini e il vicepresidente Cammelli che hanno vissuto tutto il percorso dagli Amatori alla D. Per me è bello ritrovare la Serie D, a distanza di anni dall’esperienza col Montemurlo e col Prato. Volevo sottolineare una curiosità – continua mister Settesoldi – che mi riguarda: a parte la breve parentesi di Pistoia, ho sempre allenato in provincia di Prato”. Domenica scorsa per la Zenith Prato la prima vittoria: “Abbiamo meritato – commenta Settesoldi – e bisogna dire che tutte le nostre prestazioni sono state positive, in particolare quella con la capolista Tau Altopascio che ci ha battuto di misura e quella col San Marino, dove abbiamo pareggiato ma eravamo in vantaggio di due gol. È un campionato impegnativo, il nostro obiettivo è la salvezza, centrarlo sarebbe come vincere il campionato”. Domani la Zenith Prato ospita al Lungo Bisenzio il Cittadella Vis Modena nella sesta giornata del girone D di Serie D: “Il Cittadella è una gran bella squadra – osserva mister Settesoldi – la società modenese ha allestito una formazione molto competitiva. Per noi è una gara difficile, metteremo in campo le nostre armi: il coraggio e la corsa”. Sarà assente lo squalificato Fiaschi, in compenso rientra Gemignani e tornano a disposizione Vezzi, Rosi e Malpaganti.

Giorgio Pregheffi