Obiettivo aggancio fallito per la Bagnolese che sul campo dello Scandicci ha pareggiato per 2 a 2 con i toscani che rimangono tre punti avanti lasciando i reggiani al penultimo posto nel girone D di Serie D. I padroni di casa partono bene con una conclusione di Sinisgallo respinta da Auregli, poi al 22′ lo Scandicci passa in vantaggio: Cecconi batte velocemente una punizione laterale, Brega si gira e con una deviazione insacca. La partita poi gira al 38′, quando Santeramo viene espulso su segnalazione del guardalinee. Rigore per gli ospiti con Tzvetkov (foto) che pareggia dagli undici metri. Nella ripresa la Bagnolese passa avanti all’8′ con un tiro di Marani dal limite, ma lo Scandicci reagisce e al 12′ pareggia i conti con il neo entrato Ficini, che insacca sugli sviluppi di un corner. Finisce così con la Bagnolese che non è riuscita a sfruttare l’uomo in più nel finale di primo tempo e per tutta la ripresa. Amaro il commento del mister della Bagnolese, Claudio Gallicchio (foto). “Diciamo che siamo stati bravi – spiega Gallicchio – ma penalizzati da alcune decisioni arbitrali. Sul loro primo gol sulla battuta del calcio piazzato c’era un nostro giocatore sulla palla e l’arbitro lo ha fatto allontanare dicendo fischio io e invece è stata battuta senza che lui fischiasse ed ha fatto finta di niente. Poi il loro pareggio è stato viziato da un fallo non rilevato con un nostro giocatore che ha preso un pugno in faccia e sanguinava e per finire non c’è stato concesso un rigore clamoroso su Salvatore Ferrara. Meritavamo di vincere, ma questi tre episodi negativi hanno rovinato tutto. L’unica consolazione è che gli altri risultati ci sono stati favorevoli e ci lasciano una porta ancora aperta per la salvezza. Ci sono sei partite e 18 punti in palio, ma bisogna vincere”.
(per la cronaca si ringrazia la pagina facebook dello Scandicci Calcio)