Anche il mister della Bagnolese, Paolo Beretti (foto), si è dovuto arrendere colpito dal virus influenzale che ha colpito la squadra. Tamponi tutti negativi, ma tosse e febbre. Una settimana difficile quella della Bagnolese culminata con la sconfitta interna, la seconda consecutiva, contro la corazzata Ravenna nell’ottava giornata di ritorno del girone D di Serie D. Già sarebbe stato difficile raccogliere punti in condizioni normali. “Ci siamo presentati in condizioni precarie – spiega Beretti – contro una squadra che ha giocato benissimo su un campo che, viste le condizioni in cui è messo, è difficile giocare a calcio. Abbiamo preso due gol quasi subito anche per letture sbagliate da parte nostra, poi siamo riusciti a rimanere in partita anche perchè nel secondo tempo il Ravenna ha rallentato. Poi sulla terza c’è stata una incomprensione incredibile e lì la partita è finita anche se ci abbiamo sempre comunque provato creando un paio di occasioni. Eravamo molto rimaneggiati per colpo di questo virus influenzale e ho dovuto fare giocare qualcuno che non si era mai allenato. Detto questo dal punto di vista tecnico, e bisogna essere onesti, non c’è stata partita perchè loro non sono alla nostra portata. Adesso dobbiamo resettare tutto e pensare alla prossima partita che per noi è fondamentale. La buona notizia – conclude Beretti – è che in fondo alla classifica nessuno ha fatto punti”.