Sasso Marconi è un comune di circa 15 mila abitanti della città metropolitana di Bologna che ha assunto tale denominazione nel 1938 in onore del Premio Nobel Guglielmo Marconi. Calcisticamente il club è nato nel 1924 e ha festeggiato da poco i 100 anni di storia. Una storia, come tutte le realtà analoghe, fatta di alti e bassi, e con diverse frequentazioni in Serie D. In questa stagione si presenta come neo promossa e l’allenatore è Ivan Pedrelli (foto) promosso da responsabile delle formazioni giovanili a guida tecnica della prima squadra. Pedrelli, 38 anni, bolognese doc, ha alle spalle una discreta carriera come calciatore nel ruolo di difensore: ha iniziato nelle giovanili del Bologna poi ha vestito le maglie, fra l’altro, del Verona, del Benevento, Livorno, Siena, collezionando 278 gettoni tra i professionisti, di cui 60 in Serie B. Ha concluso la sua carriera proprio nel Sasso Marconi. Essere stato un buon calciatore aiuta ad essere un buon allenatore? Ecco la risposta “Sono due mestieri diversi – osserva Pedrelli – tuttavia nel mio caso da giocatore ero un uomo di spogliatoio e questa caratteristica mi è rimasta e questo facilita l’approccio con la squadra. Detto questo – prosegue mister Pedrelli – la società mi ha offerto questa opportunità e io l’ho colta subito. Come neopromossa ci poniamo l’obiettivo di restare in categoria. Credo di avere a disposizione un buon gruppo”. Domani nella terza giornata del girone D di Serie D, il Sasso Marconi affronta il Lentigione a Budrio: “Siamo più in casa noi di loro – sorride mister Pedrelli – e poi giochiamo sul sintetico, siamo alla pari come terreno di gioco, anche se loro gli anni scorsi hanno giocato sul sintetico. Il Lentigione è una squadra di qualità, gioca bene, ho visto le immagini e mi sono sentito anche con l’allenatore. Per quanto riguarda i loro giocatori posso dire che mi piace molto il difensore Gobbo, tanto è vero che l’abbiamo cercato anche noi. La partita l’abbiamo preparata, poco sul campo, chiuso per le piogge torrenziali. Prevedo una gara ad intensità alta”. Nella rosa del Sasso Marconi figurano due giocatori noti agli sportivi reggiani: Pampaloni ha partecipato al Torneo della Montagna con la Borzanese e Micheal ha giocato con Bagnolese e Lentigione: “Pampaloni si affaccia per la prima volta in Serie D ma ha già dimostrato di fare la differenza – rileva mister Pedrelli – mentre Michael ha grandi qualità che spero possa esprimere appieno”.
Giorgio Pregheffi