Il Ravenna, grazie alla “cura” Marco Marchionni, l’allenatore subentrato ad Antonioli, occupa una posizione di vertice e ha dimostrato con i fatti di poter recitare un ruolo importante nel girone D di Serie D, che ha confermato di essere uno dei più difficili se non il più difficile. C’è che chi pensa che l’impiego obbligatorio di tre giovani anziché quattro abbia alzato il livello: “Non credo che questo fatto aumenti la competitività – rileva il tecnico ravennate Marco Marchionni (foto dalla pagina facebook della scoietà) nel corso della conferenza stampa di questa mattina – anche perché chi ha dei giovani bravi li manda in campo comunque. Il mercato? Personalmente vorrei mantenere i giocatori che ho, è questo il mio obiettivo, anche perché si è creata una famiglia, tuttavia se la società ritiene che possa esserci spazio per migliorare, non posso che dire che va bene. Per il momento è arrivato Mereghetti, che non posso far giocare perché infortunato”. Domani il Ravenna è impegnato in trasferta sul campo del Lentigione nella sedicesima giornata di andata: “Il Lentigione è una delle poche squadre che gioca a calcio – osserva mister Marchionni – e ha un allenatore bravo, Cassani, che ha saputo dargli un’identità. È un bel confronto, noi dobbiamo pensare a noi stessi e a far male all’avversario come abbiamo fatto da quando sono arrivato”. Per quanto riguarda la formazione, non dovrebbero esserci novità rispetto a domenica scorsa, con ancora out Napello.

Giorgio Pregheffi