Inserito alla viglia del campionato nel novero delle squadre favorite nel girone D di Serie D, il Prato ha deluso le aspettative e ha avuto un avvio balbettante, al punto che la società lo scorso 16 ottobre ha esonerato l’allenatore Maurizio Ridolfi e ha ingaggiato Marco Mariotti (foto dalla pagina facebook della società), 63 anni, originario di Treviso, ha sviluppato la sua carriera di calciatore, era un esterno offensivo, tra Lazio (settore giovanile), Frosinone, Spal, Civitavecchia, Viareggio e Fondi. Ha iniziato il suo percorso di allenatore nel 1995 nel settore giovanile del Frosinone. Poi ha avuto esperienze con Pisoniano e Ferentino tra Eccellenza e Serie D fino all’approdo tra i professionisti, stagione 2007/2008, sulla panchina dell’Arezzo in Serie C come secondo di Luciano De Paola. Successivamente è diventato collaboratore di Gustinetti e Maurizio Sarri ad Ascoli e Grosseto ed è stato ancora secondo nello Spezia e a Lecce in terza divisione. Ha quindi guidato per tre anni la Nuorese in Serie D e ha vissuto poi il successo nella finale playoff della stagione 2017/2018 sulla panchina dell’Albalonga. Ha proseguito il suo percorso con altre squadre tra cui Torres e Arezzo. In carriera Mariotti vanta quasi 400 panchine in Serie D. Ha cominciato la stagione sulla panchina dell’Albenga, poi alcuni problemi societari hanno portato alla rescissione: “Mi ha chiamato il Prato e non potevo non accettare – dichiara mister Mariotti – perché è un bell’ambiente, è una piazza di prestigio e la società è importante. Certo, ci sono dei problemi, lo dice la classifica, porto la mia esperienza e cerco di trasmettere serenità e tranquillità. Piano piano speriamo di risalire posizioni su posizioni”. Domani il Prato gioca in trasferta sul campo del Cittadella Vis Modena nella 14esima giornata: “Il Cittadella è un avversario scomodo – afferma mister Mariotti – e ha giocatori forti in tutti i reparti: in difesa Sabotic e Aldrovandi, a centrocampo Mora, in avanti Formato, che fortunatamente per noi è squalificato, e Guidone. Noi abbiamo perso Marino che ha voluto andare via ma abbiamo trovato Pizzutelli, che è già pronto per scendere in campo. Andiamo per giocarcela”.
Giorgio Pregheffi