Piacenza è una città emiliana di 103 mila abitanti, che è anche capoluogo di provincia e qui gli abitanti, prendendo in esame tutto il vasto territorio provinciale, diventano 283 mila. Dal punto di vista calcistico, il club è stato fondato nel 1919. Nel suo palmares figurano: una vittoria nel campionato di Serie B, 4 titoli di Serie C e un trofeo anglo-italiano. Sotto la presidenza Barilli, il Piacenza ha disputato otto campionati di Serie A e 10 di Serie B e il suo centravanti, Dario Hubner, fu capocannoniere in Serie A con 24 reti nel 2001/2002. Dopo varie vicissitudini, dal 2017 è tornato a respirare aria di Serie C, dove è rimasto fino allo scorso anno, quando è retrocesso in Serie D ed è stato inserito nel girone C, quest’anno invece è stato spostato nel girone D. Come allenatore è stato confermato Stefano Rossini (foto dalla pagina facebook della società), 53 anni, che ha un curriculum prestigioso come calciatore: nel ruolo di difensore centrale, ha iniziato la sua carriera nel Parma in Serie B, poi l’esordio in A con la maglia dell’Inter per sostituire l’infortunato Brehme, quindi tante squadre, fra cui Udinese, Genoa, Piacenza (con il quale conquistò la promozione in Serie A), Lecce e Atalanta e un’esperienza anche con la Reggiana. Complessivamente ha collezionato 270 presenze in Serie B e 119 in A. Ha vinto con l’Under 21 il campionato europeo nel 1992. Da allenatore, ha lavorato a Pavia, prima nel settore giovanile poi in prima squadra, quindi ha guidato Vigor Carpaneto, Borgosesia, Tritium, Nibbiano Valtidone e infine è approdato al Piacenza: “Sono orgoglioso di allenare qui a Piacenza – dichiara il tecnico – ho giocato con questa squadra ed era un mio sogno poterla allenare un giorno. È la favorita per la promozione? Diciamo che è una delle squadre che può essere protagonista con Pistoiese, Ravenna e Prato e come ogni anno ci sarà sicuramente la sorpresa. Il girone è molto tosto e ogni avversario va affrontato con grande rispetto”. Domani il Piacenza è impegnato allo stadio Braglia con la Cittadella Vis Modena nella prima giornata di campionato: “Il Cittadella è una delle squadre più interessanti – osserva mister Rossini – ha confermato i pilastri della difesa vedi Aldrovandi e Serra, ha aggiunto Sabotic, in avanti ha preso Formato che negli ultimi anni è andato sempre in doppia cifra e poi la società ha operato anche per migliorare le strutture, insomma per noi è una trasferta molto impegnativa. Il duello a distanza tra Recino e Formato? Certamente è uno dei temi della partita, ma la sfida va vista nel suo complesso”. Nella compagine biancorossa, oltre al bomber Giorgio Recino, i giocatori più carismatici sono capitan Silva, Simone Iocolano e Mattia Corradi.

Giorgio Pregheffi