di Giorgio Pregheffi
La vittoria del Lentigione nel match inaugurale del girone D di Serie D e i primi tre punti conquistati sono stati il modo migliore per “battezzare” l’esordio in panchina di mister Stefano Cassani (foto di Barbara Bastoni): “Non si può pretendere che tutto sia perfetto – afferma mister Cassani, fresco di promozione nel corso UEFA per allenatori con 110/110 risultando così il migliore – ma ho avuto delle risposte positive e si è confermato che ho la fortuna di avere a disposizione una rosa omogenea, visto che chi è entrato dalla panchina ha fatto bene. Al momento in ogni caso non possiamo porci degli obiettivi precisi perché dobbiamo capire i nostri pregi ma anche i nostri limiti, per questo dobbiamo pensare a una partita per volta”. Non sono mancate le sorprese nella prima giornata: le sconfitte del Ravenna, del Piacenza, del San Marino e del Corticella, i pareggi della Pistoiese e del Forlì: “Non sono in grado di trarre conclusioni – commenta Cassani – mi sembra prematuro, inoltre bisogna vedere le partite per poterle giudicare”. A proposito quale impressione ha riportato dalla partita tra Ravenna e Prato, che interessa da vicino il Lentigione che farà visita al Prato domani nella seconda giornata di andata. Ecco la risposta di mister Cassani: “Il Ravenna ha giocato una grandissima partita, ma non ha saputo capitalizzare le occasioni, mentre il Prato che pure ha disputato una grande partita, è stato cinico. Detto questo, per noi è un avversario difficile, ha un gruppo di giocatori esperti ed è complessivamente una squadra attrezzata, prevedo una gara aperta a qualsiasi risultato”. Per quanto riguarda la formazione, rientra dalla squalifica il difensore Gobbo, Nanni è a disposizione e potrebbe entrare, Manzotti ha bisogno ancora di una settimana per il recupero e infine è tornato a disposizione Nicolas Cortesi, uno dei migliori nello scorso campionato.