L’allenatore del Lentigione, Cristian Serpini (foto di Barbara Bastoni), commenta così la vittoria nel recupero della 16° di andata del girone D di Serie D sul campo del Fanfulla. “E’ stata una partita sofferta su un campo brutto e pesante. Abbiamo creato diverse occasioni, abbiamo colpito un palo con Sala e una traversa con Agyemang e alla fine l’abbiamo portata a casa con merito grazie ad un tiro di Staiti deviato. E’ andata come mi aspettavo: la partita col Rimini ci ha tolto molte energie fisiche e nervose, perciò non è stato facile scendere subito in pista”. Il girone di andata si chiude con 42 punti all’attivo e il secondo posto in classifica. Se qualcuno gli avesse pronosticato questo punteggio all’inizio del campionato, cosa avrebbe pensato? Questa la risposta di mister Serpini: “Avrei pensato che erano troppi ma ovviamente avrei firmato subito. Credo anche che siano tutti punti meritati, perché abbiamo perso una partita immeritatamente in casa col Real Forte Querceta, abbiamo conquistato alcune vittorie con un po’ di fortuna, abbiamo subito pareggi dopo aver dominato la gara, insomma le cose si sono compensate e alla fine è venuto fuori il nostro punteggio e la nostra classifica. Le partite più belle? Forse quelle con l’Aglianese e con la Correggese, ma abbiamo giocato bene anche col Rimini anche se è andata male. I nostri giovani? Sono stati un valore aggiunto: Iodice, il 2003, è cresciuto in modo esponenziale, Agyemang si è confermato anche se ha dovuto superare alcuni problemi fisici, di Sorzi ho sempre detto che è il miglior portiere della categoria, Sanat, Adusa e Canrossi sono stati frenati da qualche acciacco ma sono delle realtà”. Domenica prossima si ricomincia col girone di ritorno: “Stasera ci riposiamo anche mentalmente – conclude Serpini – e da domani pomeriggio inizieremo a pensare al Seravezza”.
Giorgio Pregheffi