di Giorgio Pregheffi

Al termine della gara esterna col Forlì finita 1 a 1 nell’anticipo dell’ottava giornata del girone D di Serie D, l’allenatore del Lentigione, Stefano Cassani (foto di Barbara Bastoni) è soddisfatto a metà: “Per come si era messa – afferma – potevamo anche vincere perché siamo andati in vantaggio e non ci è stato concesso un rigore per un intervento su Bocchialini. Poi loro si sono buttati avanti, hanno pareggiato con un gol un po’ trovato di Campagna e noi abbiamo colpito un legno al 95’, ma alla fine il risultato è giusto. Sono contento della prestazione dei ragazzi che hanno compensato qualche errore tecnico con la determinazione e il carattere”. Superato un altro test importante? Ecco la risposta di mister Cassani: “Siamo usciti ancora una volta imbattuti da un altro incontro difficile, dirò di più: il Forlì tra le quattro che ci sono davanti è la squadra che mi ha impressionato di più, è stato un avversario ostico. La sostituzione di Capiluppi? Era ammonito e con un giocatore insidioso come Farinelli, poteva rischiare. Non ha ancora segnato un attaccante? Lo faranno, arriveranno anche i loro gol”.