Il Corticella, dopo due stagioni da protagonista nel girone D di Serie D, ha ridimensionato i suoi obiettivi: “È una squadra giovane, costruita con un budget ridotto – puntualizza l’allenatore Michele Nesi (foto), 51 anni – e l’obiettivo è la salvezza, preferirei senza playout. Ho accettato questa proposta, consapevole che non sarebbe stato facile, ma allenare mi piace e lo faccio con entusiasmo e poi sono vicino a casa. Siamo partiti con un po’ di fatica ma nelle ultime sei giornate abbiamo conquistato ben quattro vittorie, peccato la sconfitta col Ravenna, era una partita nella quale il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto”. Domani il Corticella fa visita al Lentigione nella tredicesima giornata di andata: “Il Lentigione può essere la sorpresa di questo campionato – rileva mister Nesi – perché è stata costruita bene ed è allenata bene, Stefano Cassani è bravo ed è anche un amico. Temo questa partita molto più di quella col Ravenna, che pure è considera la favorita per la vittoria finale insieme al Forlì. Il Lentigione gioca bene e poi è rientrato Nanni, un giocatore che stimo molto e che può fare la differenza, Da parte nostra siamo un po’ “sgangherati” perché abbiamo diversi giocatori acciaccati (Suliani, Brighi e l’ex Correggese Landi n.d.r.) e non so se riuscirò a recuperarli tutti. Insomma sarà dura”.

Giorgio Pregheffi