E’ già vigilia di campionato per il Carpi, alle prese con una settimana corta in cui tra il monday night con l’Ascoli e l’anticipo di domani col Gubbio al Cabassi intercorrono solo 4 giorni. Queste le parole alla vigilia di mister Stefano Cassani (foto di Daniele Lugli).
Mister Cassani, dopo la bella prova con l’Ascoli, in vista della gara col Gubbio l’incognita è il recupero atletico e mentale.
«Sì abbiamo dovuto recuperare un po’ di energie perchè con l’Ascoli abbiamo speso tanto per poter giocare alla pari contro un avversario del genere. I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano e si è visto in campo, in questi giorni abbiamo lavorato per pulire un po’ le gambe e recuperare energie fisiche e mentali».
Ha problemi di formazione soprattutto davanti con Gerbi e Forte fuori, Casarini squalificato e Sall acciaccato.
«Sall lo valutiamo domani, era già acciaccato contro l’Ascoli quando ha fatto bene, ma dobbiamo ancora valutarlo».
Il Gubbio arriva da una striscia di cinque gare senza vittorie ma ha pedigree da alta classifica,
«E’ una società abituata a fare campionati di vertice e comunque molto tranquilli. Hanno una rosa costruita per farlo, con nomi importanti e una bella identità. Sono una squadra molto organizzata, noi dovremo fare il nostro come con l’Ascoli tenendo un’intensità alta: se lo facciamo possiamo dire la nostra».
Amayah è candidato a giocare dall’inizio?
«Sta meglio, lunedì è entrato in corsa ed è una possibilità dall’inizio».
Tcheuna come sta? E’ pronto per rientrare?
«Sta bene, lunedì per l’andamento della partita ed essendo lui un esterno offensivo non c’erano le condizioni per metterlo. Se non succede col Gubbio, sicuramente giocherà martedì in Coppa Italia».
E’ una partita che può dire qualcosa in più sulle vostre ambizioni di classifica?
«Vale 3 punti, sarebbero 3 punti in più che ci avvicinerebbero prima alla tranquillità, ma vale 3 punti come ogni partita».
(servizio di Enrico Ronchetti per la voce.it)









