CORREGGIO (Reggio Emilia) – Alla fine della partita dei playout del girone D di Serie D persa dalla Correggese col Sant’Angelo, che è costata la retrocessione in Eccellenza, è il diesse Andrea Rossetti (nella foto a destra insieme al presidente Gabriele Marani) a presentarsi in sala stampa: “È un finale amaro, i ragazzi non meritano la retrocessione dopo aver dato tanto per tutto il campionato. Peccato stavamo facendo la partita e dopo aver pareggiato eravamo nelle migliori condizioni purtroppo, l’espulsione di Carrasco ha cambiato tutto. Non so se lui abbia fatto fallo, se lo ha fatto è un disastro. Ci tengo a dire che l’allenatore Antonio Soda ha lavorato molto bene e anche al suo predecessore non ho nulla da rimproverare. Mi prendo le mie responsabilità, al 95 per cento è colpa mia visto che la squadra l’ho fatta io. Abbiamo pagato l’inizio di campionato difficile. I cambi di oggi? Lo scopo era di mettere forze fresche. Il futuro? Archiviamo subito questa annata e parleremo col presidente Marani, col quale ho un rapporto speciale. A me piace fare il direttore sportivo e a Correggio sto bene, vedremo”. Esprime la sua soddisfazione il tecnico del Sant’Angelo, Roberto Gatti: “Siamo felici, anche perché la partita è stata complicata. Siamo stati fortunati a trovare il gol a pochi minuti dalla fine. Voglio dedicare questa salvezza a mio fratello Sergio, che ha una grave malattia e ci segue sempre, e alla mia famiglia. Sono sinceramente dispiaciuto per la Correggese, non meritava la retrocessione”.

(Giorgio Pregheffi)