di Giorgio Pregheffi

Nella diciassettesima giornata di ritorno del girone D di Serie D ha fatto sensazione il risultato della partita giocata all’Arena di Milano con l’Alcione che ha sconfitto il Lentigione per 7 a 3. Alla vigilia dell’incontro il pronostico non poteva che essere a favore della squadra reggiana: 33 punti in più e nove posizioni di differenza in classifica. Allora cosa è successo? Giriamo la domanda al direttore sportivo del Lentigione, Alberto Biagini (foto): “E’ stata una giornata nera a livello di intensità e di ritmo – questa la risposta di Biagini – e ci sono stati superiori. Dopo un percorso eccezionale, può capitare, si vede che l’Arena è indigesta”.

Tutto dimenticato allora?

“Questo no, ci siamo molto arrabbiati, sia io che mister Serpini che i giocatori, tuttavia una giornata così non può inficiare il nostro campionato straordinario: record di punti nella storia del Lentigione, record anche sotto il profilo della media punti, insomma se mi avessero dato un pennarello prima dell’avvio del campionato e mi avessero detto che a due giornate dalla fine avrei avuto 77 punti firmavo subito, mettendo nel conto anche una figuraccia come quella di domenica scorsa. Per quello che hanno fatto, i nostri giocatori meritano una medaglia. Vorrei ricordare che rispetto all’anno scorso abbiamo perso Piccinini e Barranca, che sono andati in Serie C, poi Scalini, che abbiamo seguito dopo l’infortunio e ci ha chiesto lui di avvicinarsi a casa passando al Forlì, Agyemang si è rotto il collaterale, ma abbiamo vinto anche alcune scommesse, vedi Formato, che ha dimostrato che se uno sa far gol lo fa in ogni squadra o Iodice, che si è dimostrato uno dei migliori 2003 della categoria”.

Vuol dare un voto ai suoi giocatori?

“Dieci a tutti, dieci e lode a Davide Zagnoni, un giocatore che ci ha dato tanto e in assoluto un super con dieci gol segnati come difensore. Dieci e lode anche al nostro mister, Cristian Serpini, che ha fatto un grande lavoro”.

Le chiediamo un pronostico: chi vince il campionato?

“Lo ha già vinto il Rimini, il giorno della sconfitta in casa del Ravenna. Per la matematica gli basterà un pareggio a Sasso Marconi”.

Chi retrocede?

“Beh il Tritium è distanziato, quindi sarà dura, per il resto tutto è possibile. Il Ghiviborgo ad esempio può addirittura uscire dalla zona playout, mentre rischia di finirci il Real Forte Querceta. In bocca al lupo al Borgo san Donnino e al mio amico Barbieri e alla Bagnolese, auspico che riescano a salvarsi”.

Torniamo al Lentigione: domenica arriva l’Athletic Carpi.

“La partita col Carpi viene a pennello. E’ un derby ed è una squadra in salute. Ha un ottimo organico e poi condivide con noi la batosta di Milano. E’ l’occasione giusta per rifarci e anche un’opportunità per trovare il ritmo da playoff, che vogliamo affrontare con l’intento di ottenere il miglior risultato possibile”.