Dopo la sconfitta con il Monastir con un rigore inesistente accordato dall’arbitro nel primo minuto di recupero e che ha visto sfumare il sogno della Serie D alla Vianese, è molto amareggiato anche il capitano Alfonso Della Corte (foto). “Perdere una partita così fa veramente male, sia per la posta in palio che per la modalità in cui è arrivata la sconfitta. Anche a detta loro, il rigore decisivo era inesistente”, la premessa del portiere della Vianese. Che poi parla della due reti subite arrivate entrambe da palla inattiva: “Sul primo, niente da dire è stato bravo lui. Si vedono pochi giocatori in grado di mettere la palla all’angolino, scavalcando la barriera in quel modo. Sul secondo, beh…Palmiero è in vantaggio, l’attaccante inciampa su di lui, ma l’arbitro mi ha detto che ha visto la situazione al contrario. Da capitano cosa ho detto ai miei compagni? Su questa partita non si può dire nulla, ma ho ripetuto loro che, tutti insieme, abbiamo fatto una stagione straordinaria. Sono davvero orgoglioso di essere il loro capitano”. Sull’intera stagione, Della Corte chiosa: “Io lo scorso 4 agosto dissi che avremmo vinto il campionato. Durante la stagione regolare ci sono mancati soli due punti, mentre oggi speravamo tutti che avrebbe potuto essere l’occasione giusta per fare festa. Ora ricarichiamo le batterie un attimo ma, parlando di prossima stagione, siamo tutti determinati a ripartire per chiudere sopra al secondo posto”.
(foto e fonte ufficio stampa Vianese Calcio)









