BAGNOLO IN PIANO (Reggio Emilia) – Al termine della gara di Coppa Italia di Serie D persa con la Bagnolese, abbiamo avvicinato il capitano della Correggese, Daniele Simoncelli (foto), per sentire la sua versione sulle squalifiche comminate dal giudice sportivo in merito alla gara di campionato di domenica scorsa persa sul campo del Prato: 4 giornate per lui, 3 per Gomis e due per Villanova. “Nella mia carriera credo di avere avuto in tutto due giornate di squalifica – ha detto Simoncelli – e non mi è mai successa una cosa del genere. Tutto è nato perché all’inizio della partita di domenica col Prato (il risultato di 2 a 0 per i toscani non è stato omologato, n.d.r.), abbiamo verificato che le porte erano più alte di 10 centimetri rispetto all’altezza regolare, il Prato pare che le abbia messe a posto, solo che la verifica è stata fatta dall’arbitro senza chiamarci e quindi noi non abbiamo firmato come ci chiedevano di fare. Detto questo io non ho minacciato l’arbitro come si dice nel referto, né tantomeno lo ha fatto Gomis che era nello spogliatoio. Durante la partita poi ci sono state diverse cose che è difficile ricostruire, certo mi brucia, 4 giornate sono un mese. Spero che il ricorso vada a buon fine e venga cancellato il tutto”. Simoncelli poi analizza la gara di coppa con la Bagnolese: “Nella prima mezz’ora abbiamo fatto quello che ci ha chiesto mister Soda, poi abbiamo perso le distanze, nel finale abbiamo avuto una buona reazione, ma non è bastato. Dobbiamo lavorare”.
(Giorgio Pregheffi)