Alessandro Calanca (foto), difensore e capitano del Carpi, ha parlato questo pomeriggio con la stampa. Il 2024 dei biancorossi è iniziato molto male: la sconfitta in trasferta per 2-1 contro il Prato seguito dal pareggio al Cabassi per 1-1 contro il fanalino di coda Borgo San Donnino hanno portato il distacco dal Ravenna capolista del girone D di Serie D dal – 6 con cui si era chiuso il girone di andata a -11. Il Carpi, fermo al sesto posto con 31 punti e a -3 dai playoff, sarà di scena domenica a Lodi contro l’indecifrabile Fanfulla, ancora imbattuto in trasferta e autore del peggior rendimento casalingo del campionato: solo 6 punti conquistati allo Stadio Dossenina sui 25 totali. “Siamo amareggiati per questo avvio di 2024 – ha detto Calanca – e la colpa è di tutti noi e ci metto la faccia perché da capitano mi sento ancora più responsabile. In questa settimana ci siamo confrontati come gruppo, ci stiamo preparando per sfidare il Fanfulla e stiamo lavorando bene per alzare l’attenzione all’ennesima potenza. Siamo finiti a -11 dal Ravenna capolista e siamo usciti dalla zona playoff. Dobbiamo tirare fuori, in qualsiasi modo, il meglio da questa stagione per poter dare un senso a tutto. Non possiamo nemmeno inconsciamente staccare la spina dopo appena 2 giornate del girone di ritorno. Ogni partita per noi sarà importante. Abbiamo l’attacco più prolifico, ma prendiamo sempre gol. Inoltre fatichiamo a vincere le gare equilibrate. Eccetto il debutto contro il Prato, non vinciamo oltre il 90′. Queste cose ci fanno riflettere e non troviamo una spiegazione logica. Il nostro è un calcio propositivo, ma spesso gli episodi non ci hanno premiato, nonostante non sia mai mancato l’atteggiamento giusto. Il Fanfulla è reduce da un ottimo pari esterno per 0-0 contro il Corticella, una squadra che somiglia a noi per il gioco offensivo. Hanno il peggior rendimento casalingo del girone D, però immagino che si prepareranno tenendo a mente la prestazione di domenica scorsa. Noi ci faremo trovare pronti. Il colloquio con i tifosi dopo il pareggio contro il Borgo San Donnino è stato costruttivo. Ci hanno fatto sentire vicinanza e ci hanno trasmesso quel qualcosa in più che serve per andare avanti“.
(fonte e foto Santiago Favilla per radio5punto9.it)