Arrivava dalle esperienze sulle panchine degli Juniores, poi nella passata stagione il Campagnola gli ha chiesto di sedersi su quella della prima squadra e lui l’ha portata alla salvezza nel girone A di Promozione. E in questa stagione è stato riconfermato e il Campagnola è secondo in classifica, alla pari del Castellarano, in un girone B molto competitivo e dove l’Atletic Cdr Mutina la fa da padrona. Stiamo parlando di un allenatore emergente, Mattia Manfredini (foto), e che ha solo 40 anni. “Ero già molto contento nella passata stagione – spiega Manfredini – di aver raggiunto la salvezza alla mia prima esperienza nei ‘grandi’ poi devo ringraziare la società per due motivi. Il primo è quello di avermi dato questa opportunità perchè non tutte le società affidano a un ragazzo di 40 anni e che viene dagli Juniores la prima squadra e il secondo di avermi accontentato sul mercato con i giocatori che si adattavano di più alla mia idea di gioco. Ricordo che quando sono entrato nello spogliatoio la prima volta ho detto queste parole: ragazzi mi dovete dare una mano perchè il nuovo sono io e non voi”. Una dato statistico la dice lunga sulla stagione del Campagnola: ha la miglior difesa del girone, 11 gol subiti, e la seconda dei quattro regionali con solo il Misano, capolista nel D che ha fatto meglio subendone 10. “Noi facciamo la fase difensiva – sottolinea Manfredini – con il possesso palla e al quale partecipano tutti, per primi gli attaccanti”. La società gli aveva chiesto di stare dalla parte sinistra della classifica e lui è stato capace di fare ancora meglio: salvezza ormai raggiunta con 41 punti all’attivo e quattordici risultati utili consecutivi, 9 vittorie e 5 pareggi, oltre ad essere ancora in corsa in Coppa Italia. “I giocatori hanno apprezzato il mio modo di vedere il calcio – continua Manfredini – è quello che mi fa più piacere è che anche con alcuni giocatori che sono andati via ci sentiamo spesso”. L’unico ‘neo’ di una stagione straordinaria è un Atletic Cdr Mutina quasi imprendibile e distante 12 punti. “Credo proprio che sia imprendibile – conferma Manfredini – a meno di un calo improvviso che non vedo all’orizzonte. Vincendo lo scontro diretto (in programma tra quattro giornate, n.d.r.) ci potremo avvicinare, ma sta mantenendo un cammino da extraterrestre. Noi adesso puntiamo ai playoff poi sappiamo che sarà difficile perchè la concorrenza è tanta”.