di Giorgio Pregheffi
Quella della Borzanese nel Torneo della Montagna è stata una vera e propria escalation. E’ infatti partita con quello che diventerà il suo marchio di fabbrica, la rimonta. Sotto di due gol col Baiso, recupera e fa 2 a 2. La settimana dopo travolge 5 a 2 il malcapitato Collagna. Poi si arrende 0 a 3 al Felina e soprattutto becca una cinquina dal Cervarezza. E così l’ultimo atto del girone A è una sorta di spareggio col Cerrè: una partita senza storia che la Borzanese vince con un punteggio tennistico, di 6 a 2. Nei quarti, sembra vittima designata della Gatta, che a 5′ dalla fine vince va per 2 a 0, ma la Borzanese prima pareggia poi nei supplementari ribalta il risultato e si impone 4 a 2. In semifinale col Cervarezza stesso copione e ancora una rimonta: da 0 a 1 a 1 a 1 e da 1 a 2 a 2 a 2 e poi fa il capolavoro segnando il gol decisivo del 3 a 2. La Borzanese insegue il suo quarto titolo avendo già vinto nel 1997, nel 1998 e nel 2000. L’allenatore Andrea Ghizzoni preferisce mantenere il profilo basso: “Eravamo partiti in punta di piedi, senza particolari ambizioni, per questo giocare la finale è bellissimo. Il Felina è un avversario scomodo e cercheremo di metterlo in difficoltà. Speriamo che sia una partita aperta e che ci sia un grande pubblico”. Non dovrebbero esserci novità nella formazione, rispetto alla semifinale di sabato scorso, l’unico dubbio riguarda Ekuban. Sul fronte locale rientra Ferrante che si giocherà una maglia da titolare con Gabriele Ametta. Ecco dunque il probabile schieramento: Marchi, Vacondio, Duci, Cavazzoli, Vincenzi, Molossi, Rondanini, Gabriele Ametta, Ekuban, Stefano Ametta, Hoxha.
(nella foto l’attaccante Timothy Ansah Ekuban)