Le due finaliste del Torneo della Montagna di Reggio Emilia edizione numero 71 della categoria Giovanissimi, Castelnovo Capitale e Cervarezza, che si affronteranno domani a Baiso, erano inserite rispettivamente nei gironi C e B. Vediamo il loro cammino, precisando che lo analizzeremo secondo la successione delle giornate con la prima che è stata posticipata.

CASTELNOVO CAPITALE

Fa subito la voce grossa il Castelnovo Capitale andando a vincere 7 a 1 sul campo del Gatta, nella seconda giornata s’impone sulla Cerredolese per 2 a 0, quindi espugna Carpineti con una vittoria di misura per 1 a 0. Prima sconfitta nella giornata successiva sul campo del Baiso per 3 a 1 e chiude con un successo ricco di gol, 5 a 3 il risultato finale, il confronto col Collagna. Termina al primo posto nel girone con 12 punti. Nei quarti di finale ha battuto il Felina per 2 a 0 e in semifinale non ha lasciato scampo alla Querciolese che pure nella fase di qualificazione aveva dominato il proprio girone ma che soccombe per 2 a 0. Spicca il numero 7 Daniele Scaravelli, autore di sei gol. Nella capitale dell’appennino reggiano tre i titoli conquistati: nel 2003 e 2004 sotto la nomina di Castelnovo Monti e nel 2021 come Castelnovo Capitale. “In questi giorni sono stato impegnato – spiega mister Paolo Domenichini (foto di copertina) – a preparare i ragazzi per questo evento cercando di lasciarli tranquilli e sereni. Prevedendo una finale con una grande cornice di pubblico per loro potrebbe essere un impatto forte a livello di emozioni e anche noi addetti ai lavori che diamo tutto per questo torneo a volte mettiamo pressione. Il Cervarezza è una squadra da rispettare contro la quale cercheremo di sfruttare il loro punti deboli e limitarli in quelli dove sono più forti. In una finale del Montagna non c’è mai una favorita, perchè le possibili variabili sono tante”. Per quanto riguarda la squadra che scenderà in campo un solo dubbio rispetto alla semifinale, quello tra Caiti e Rossi, che verrà sciolto solo all’ultimo momento. La probabile formazione: Caliceti, Saihi, Caiti, Ronchetti, Mesiti, Adjei, Scaravelli, Lusha, Casinieri, Romei, Seye. (Antichi, Rossi, Sassi, Landini, Bedeschi, Muzhaqi).

CERVAREZZA

La prima giornata registra il successo del Cervarezza per 1 a 0 sul Cerrè Sologno, poi due sconfitte consecutive, una con la Querciolese che prevale 3 a 0, poi un secco 0 a 5 con la Borzanese. Si riscatta la giornata successiva andando a vincere 2 a 1 sul campo del Cerrè Sologno, ma nel quinto turno soccombe 1 a 5 con la Querciolese. A questo punto sembra tagliato fuori, ma la sonante vittoria a Borzano per 6 a 4 con 4 gol dello scatenato numero 9 Titone e la contemporanea sconfitta del Cerrè Sologno significano il secondo posto ex aequo a quota 9 proprio col Cerrè Sologno che però esce di scena avendo perso entrambi i confronti diretti con i termali. Sullo slancio supera anche i quarti di finale battendo 2 a 1 il Baiso e in semifinale manda ko anche il quotato Leguigno con una marcatura di Diego Titone, che con 7 reti balza al secondo posto della classifica cannonieri. In bacheca nessun titolo perchè in questa categoria non solo non ha mai vinto ma non è mai arrivato nemmeno in finale. “Oggi sono abbastanza tranquillo domani non lo so”, scherza subito il mister del Cervarezza, Gimmi Borghesi (foto sopra). Che poi aggiunge: “Diciamo che il Castelnovo ha una buona squadra e attrezzata per vincere questa finale, mentre per noi si tratta di un’impresa storica non avendola mai giocata in questa categoria. Abbiamo avuto il merito di esserci dopo la qualificazione in un girone molto difficile, poi nei quarti e in semifinale ha prevalso il nostro cuore più che le gambe. Dico che vinca il migliore o il più fortunato”. Per quanto riguarda la squadra due dubbi che riguardano Ugurenau e Castagnetti. La probabile formazione: Noto, Castagnetti (Cervi), Catti, Filippo Masini, Mani, Ruozzi, Ungureanu, Veroni, Titone, Canossini, Castagnoli. (Fantolini, Guerri, Merzi, Doda, Malpeli, Nicolò Masini, Federico Filippi, Parmeggiani, Pavel).

Giorgio Pregheffi