di Guido Sani

Chiriac 5,5. Sul primo gol di Michelotto poteva fare sicuramente meglio e si fatto sorprendere, ed è un gol pesante perchè manda il Cervarezza al riposo sul doppio vantaggio. Sulle altre due reti nessuna colpa. Poi ha meno lavoro da sbrigare rispetto al suo collega del Cervarezza.

Martino 6. Per il capitano ormai di lungo corso una prova discreta sia in fase difensiva che in quella propositiva soprattutto nella ripresa. Unica pecca che si perde Cani sul primo gol del Cervarezza.

Diletto 6. Rimane sulle sue e non può prendersi tante licenze perchè il Cervarezza quando attacca mette sempre paura (42’ st Dallari n.g. Otto minuti in totale da attaccante alla ricerca del pareggio. Questa è stata la sua quarta finale).

Mattia Serra 7. Per il resto la solita prova di tanta corsa e sostanza.

Grisanti (foto d’archivio di Daniela Asioli) 6,5. Non sbaglia un colpo e si porta anche in attacco per sfruttare i calci d’angolo. Poi nell’ultima parte di gara è frenato da un problema muscolare ma rimane stoicamente in campo.

Zaffagnini 6. Una prestazione sufficiente condita da qualche incertezza che non risulta però fatale.

Nardi 6. Impalpabile fino all’eurogol che riapre i giochi. Ma proprio quando entra in partita è costretto alla resa per una botta al naso (25’ st El Khafi 5. A tre minuti dal gong fallisce clamorosamente l’occasione che poteva valere il pareggio).

Farinelli 5. E’ sembrato un corpo estraneo rispetto al resto della squadra. Probabilmente non era nella forma migliore.

Bardeggia 6. Poteva sfruttare sicuramente meglio qualche occasione che gli è capitata e sulla quale è stato anche sfortunato. Non era facile sostituire lo squalificato Grasso e si è comunque dato da fare.

Da Pozzo 6,5. Primo tempo di grande livello, poi si prende una pausa prima di ripartire a macinare gioco. Prova sempre la conclusione quando ne ha l’occasione.

Toni 6,5. Tra i più vivaci in attacco e con dei scatti continui cerca sempre di mettere in difficoltà la difesa del Cervarezza.