GATTA – CERVAREZZA 1 – 3

RETI: pt 34’ Cani (C), 46’ Michelotto (C); st 18’ Nardi (G), 45’ Michelotto (C).

GATTA: Chiriac, Martino, Diletto (42’ st Dallari), Mattia Serra, Grisanti, Zaffagnini, Nardi (25’ st El Khafi), Farinelli, Bardeggia, Da Pozzo, Toni (Briglia, Portioli, Canovi, Raghni, Dylmhar Serra, Giampellegrini). Allenatore: Luca Bianchi.

CERVAREZZA: Malpeli, Gaspari (47 st Thomas Guglielmi), Iori (21’ st Orlandi), Santoni, Cani, Ruopolo, Hasanaj, Lala, Akammadu, Michelotto (47’ st Magliani), Fiori (40’ st Leoncelli). (Saporito, Ilariucci, Zoncheddu, Ricò, Riccardo Guglielmi). Allenatore: Luca Cecchi.

ARBITRO: Carmelo De Francesco (Di Bari e Lusetti – quarto assistente Bonafini).

NOTE: spettatori 1.300 circa. Ammoniti: Farinelli, Iori, Hasanaj, Lala e Michelotto. Angoli: 8 a 2. Recupero: 1’ pt e 5’ st.

di Giorgio Pregheffi

BAISO (Reggio Emilia) – Nella finale del 71esimo Torneo della Montagna di Reggio Emilia, il Cervarezza (foto) batte il Gatta e conquista così il suo quinto titolo dopo quelli del 1961, 1991, 2016 e 2019. E avendo vinto anche nella categoria Giovanissimi entra nella storia della manifestazione. È stata una bella finale con emozioni e gol, giocate di classe, capovolgimenti di fronte. È vero, ci sono state anche pause, ma è normale vista la serata calda. Dopo un’iniziale supremazia territoriale del Gatta, è passato in vantaggio il Cervarezza con un gol di testa del suo capitano Cani e nel recupero del primo tempo ha raddoppiato con Michelotto. Nella ripresa la reazione del Gatta è sfociata in un gol che sembrava riaprire i giochi, ma i termali hanno tenuto e sul finire è arrivata la magia di Andrea Michelotto, trentenne attaccante del Campodarsego, che ha messo la parola fine. Il primo spunto è di Michelotto che non produce però pericoli concreti poi è il Gatta a prendere l’iniziativa e a rendersi pericoloso con Toni, Bardeggia e soprattutto Nardi che impegna Malpeli. A questo punto Michelotto si mette a far lezioni di calcio: al 27’ su punizione costringe Chiriac alla respinta, al 27’ pennella un angolo, Cani di piede indirizza nell’angolo, la palla esce di un soffio. Al 30’ traversa di Lala. Al 32’ destro di Fiori, alto di poco. Al 34’ passa in vantaggio il Cervarezza: angolo magistralmente battuto dal solito Michelotto con Cani a centro area che svetta e insacca di testa. Il Gatta non trova la forza di reagire e al 46’ Michelotto, imbeccato da Fiori, si porta la palla sul destro e poi mira l’angolo, il tiro non è forte ma preciso e sorprende Chiriac. Nella ripresa parte subito all’arrembaggio il Gatta con tentativi di Bardeggia e Toni, poi arriva il momento di Nardi che al 18’ si libera del suo marcatore e dal limite scaglia un missile che si infila nel sette. Al 19’ ci prova ancora Nardi, questa volta però Malpeli vola e devia in angolo. Dal corner di Da Pozzo colpo di testa di Bardeggia con deviazione di Ruopolo e ancora Malpeli che alza in angolo. Nel suo momento migliore il Gatta perde Nardi per una colpo subito al setto nasale che lo costringe ad abbandonare la gara. Si interrompe l’assedio del Gatta e il solito Michelotto al 22’ si fa spazio sulla destra poi mette in mezzo ma Akammadu non ci arriva. Lo stesso numero nove dei termali al 34’ scambia bene con Fiori ma poi manda fuori. Torna a farsi vedere il Gatta che con Bardeggia ma soprattutto con El Khafi che non inquadra la porta da due passi.  Dal possibile pareggio allo squillo decisivo: Michelotto riceve da Lala e fa tutto da solo mandando fuori giri la difesa e poi trovando lo spazio per un destro che non lascia scampo a Chiriac, una vera magia, tanto che non resiste alla tentazione di togliersi la maglia, per l’inevitabile ammonizione. E arriva anche la sostituzione per favorire la standing ovation. Il triplice fischio sancisce il trionfo del Cervarezza e può iniziare la festa.