VILLA MINOZZO – CERVAREZZA 3 – 2
RETI: p.t. 5′ e 13′ Spinola (V), 38′ Dessena (V); s.t. 21′ Malivojevic (C), 24′ Giangaspero su rigore (C).
VILLA MINOZZO: Pagani, Mamah (29′ s.t. Corbelli), Messori, Dessena, Banzi, Fogliazza, Sorbi, Chibsah, Perna, Spinola (42′ s.t. Ricci), Caniparoli. (Lugari, Silvestri, Vasirani, Matranxhi, Belbusti, Bertoia, Rocca). Allenatore: Filippo Canovi.
CERVAREZZA: Malpeli, Moretti, Federico Gaspari (1′ s.t. Stradi), Buffagni, Cani, Ruopolo, D’Orsi, Leoncelli, Giangaspero, Malivojevic, Fiori. (Veroni, Edoardo Gaspari, Zoncheddu, Ricò, Ilariucci, Guglielmi, Magliani, Iori). Allenatore: Luca Cecchi.
ARBITRO: Muoio (Morini e Manco – quarto assistente Bonafini).
NOTE: spettatori 2000 circa. Ammoniti: Mamah, Spinola, il mister del Villa Minozzo Filippo Canovi, l’aiuto allenatore del Villa Minozzo Maicol Razzoli e Leoncelli. Espulso per proteste al 42′ s.t. l’aiuto allenatore del Villa Minozzo Maicol Razzoli. Angoli: 4 a 4. Recuperi: 3′ p.t. e 4′ s.t.
CARPINETI – Dopo 47 anni il Villa Minozzo (foto di copertina) torna sul trono del Montagna vincendo il suo quarto scudetto, tanti come quelli personali di Maurizio Corbelli, una delle tante bandiere e simboli del Cavola degli anni d’oro. Gli ormai ex campioni in carica del Cervarezza (foto sotto) mancano un bis storico, ma hanno avuto il grande merito di non affondare come aveva fatto presagire un primo tempo da non pervenuti e a senso unico per il Villa Minozzo. Variazioni di formazioni confermate nel Cervarezza, mentre il Villa Minozzo si presenta con i professionisti, ma in questo momento svincolati, Dessena e Perna. Una bella finale quella di Carpineti sia per lo spettacolo sulle tribune che in campo. Alla fine dei conti a deciderla è stato uno scatenato Jionathan Lionel Spinola, centravanti della Mariglianese con due reti capolavoro nei primi 13 minuti. Al 5′ con destro dai 25 metri che non lascia scampo a Malpeli infilandosi in rete a mezza altezza nell’angolino sotto all’incrocio e poi con un tiro a giro dal vertice sinistro che si insacca nell’angolino opposto. Spinola ci riprova anche al 15′ ma stavolta la mira è sbagliata. Al 20′ il primo timido risveglio di un Cervarezza in difficoltà con una conclusione di Malivojevic che sfiora l’incrocio dei pali. Al 38′ il Villa Minozzo cala il tris: angolo di Caniparoli e colpo di testa di Dessena respinto da Malpeli, ma sulla ribattuta lo stesso Dessena le mette nel sacco. E nella ripresa con qualcuno che era già andato a cena, quello che non ti aspetti. Mister Luca Cecchi toglie Federico Gaspari e aumenta il carico offensivo inserendo Stradi. Mossa vincente perchè il Cervarezza sembra un’altra squadra. Al 4′ Pagani sventa in angolo una velenosa punizione di D’Orsi poi è però Caniparoli a divorarsi la quarta rete per la sua squadra calciando sul Malpeli in uscita dopo aver saltato D’Orsi e Ruopolo. Che l’inerzia della partita sta cambiando lo si capisce al 18′ quando Pagani compie un miracolo su Giangaspero. Due minuti e il Cerva riapre i giochi: colpo di testa di Giangaspero, un altro giocatore rispetto al primo tempo, respinta sulla linea bianca con la mano di Fogliazza e battuta vincente di Malivojevic. L’arbitro opta per il gol e non per il rigore con conseguente espulsione di Fogliazza. Altri quattro minuti e il Cervarezza si fa ancora sotto: Fogliazza strattona Giangaspero e commette anche un fallo di mani per un rigore che ci sta. Dal dischetto Giangaspero spiazza Pagani. Il Villa Minozzo capisce che c’è poco da scherzare e si rifà sotto rendendosi pericoloso con un colpo di testa di Dessena, su angolo di Spinola, con palla alta, poi ci provano senza fortuna in successione da buona posizione Messori e Spinola. In pieno recupero a salvare il Villa Minozzo dai supplementari è Dessena che sulla linea di porta con Pagani fuori causa ribatte una girata di Giangasperi. Poi al fischio finale, come al solito, qualche scaramuccia, ma niente di clamoroso. E Il Villa Minozzo festeggia uno scudetto meritato per il il più bel gioco mostrato in questa 72° edizione del Torneo della Montagna.