di Giorgio Pregheffi
Nel girone di ritorno, nelle sette partite disputate, il Lentigione ha conquistato 10 punti con la media di 1,4 a partita, sotto la media dell’andata che era stata di 1.88. Inoltre ha subito 9 gol e ne ha realizzati 10. Questi dati non preoccupano l’allenatore Stefano Cassani (foto di Barbara Bastoni): “Stiamo creando di più – sottolinea Cassani – e automaticamente ci scopriamo e concediamo qualcosa. Tuttavia nei gol subiti ha influito la sfortuna, perché anche domenica scorsa abbiamo fatto bene e il gol all’ultimo minuto è stato quasi casuale. In ogni caso sono soddisfatto, perché il Lentigione ha confermato anche in questo momento un po’ particolare lo spirito di squadra e la coesione, caratteristiche che ci hanno dato un certo vantaggio”. Domani il Lentigione nell’ottava di ritorno del girone D di Serie D affronta la capolista Forlì, con la quale ha pareggiato 1 a 1 all’andata: “Il Forlì ha una rosa con giocatori molto tecnici – osserva mister Cassani – e in tutti i reparti è attrezzato: in attacco ha un trio di grande qualità, Macrì ha esperienza, Farinelli ha sempre fatto la differenza nelle ultime stagioni e Petrelli ha sempre giocato in categorie superiori ed è di proprietà del Genoa. A centrocampo la loro qualità tecnica è accompagnata dall’esperienza e in difesa Sbardella e Saporetti garantiscono una certa solidità. Insomma non ha punti deboli. Mi aspetto una bella partita, è stato fatto qualcosa per migliorare le condizioni del campo e questo dovrebbe consentire di sviluppare buone trame di gioco”. Per quanto riguarda la formazione, rientra Capiluppi dalla squalifica e quindi, salvo i lungodegenti Nava e Bocchialini, sarà un Lentigione al gran completo quello che si misurerà col Forlì.