Questi commenti degli allenatori della Correggese e dell’Arcetana dopo la vittoria dei primi per 3 a 0 nel derby del girone A di Eccellenza nella prima giornata di ritorno. “Aver sbloccato immediatamente il risultato ci ha sicuramente agevolato – ha commentato il tecnico della Correggese, Ivano Rossi – perché sapevamo di trovarci di fronte un avversario difficile da superare. La squadra ha approcciato al meglio la partita e questo è un aspetto su cui i ragazzi si preparano sempre molto bene prima della gara, ma trovare subito il gol ci ha anche rallentato nella prima parte di gara. Non abbiamo fatto un’ottima prestazione dal punto di vista dello sviluppo del gioco con i nostri avversari che hanno avuto diverse occasioni per trovare il pareggio. Devo dire che Piccinardi è stato protagonista in diverse occasioni permettendoci di rimanere in vantaggio. Trovare il raddoppio appena prima dell’intervallo – ha concluso l’allenatore biancorosso – ci ha aiutato ad essere meno frenetici nella ripresa quando non abbiamo rischiato praticamente nulla. Queste partite alla ripresa dopo una lunga sosta sono sempre un’incognita e sono molto contento della vittoria”. Di parere diverso il mister dell’Arcetana, Cristian Borghi (foto di Guido Rinaldi). “Risultato del tutto bugiardo – ha detto Borghi –  e di fronte avevamo una Correggese largamente al comando della graduatoria per giunta ancora imbattuta in campionato: nonostante ciò, abbiamo saputo renderci autori di una prestazione davvero grandiosa. Nel complesso, ci siamo espressi in maniera senza dubbio convincente: sia per quanto riguarda la fibra caratteriale, sia per quanto concerne la qualità a livello di intessitura di gioco. Dopo aver perso per 3 a 0, a prima vista queste mie parole potrebbero sembrare quantomeno singolari se non addirittura fuori luogo: tuttavia la dirigenza e lo staff tecnico della Correggese ci hanno tributato maiuscole congratulazioni, e ciò la dice ulteriormente lunga sul livello della prova che i nostri ragazzi hanno saputo imbastire. Peraltro, le tre reti subite non devono far passare in secondo piano il valore del rendimento difensivo fornito oggi: le punte biancorosse hanno faticato parecchio ad attaccarci, e di fatto Giaroli non è mai stato chiamato in causa all’infuori dei tre gol. Loro hanno siglato tre gol effettuando solo due tiri e mezzo in porta durante l’intera partita, mentre noi non abbiamo mai trovato la via della rete pur creando molteplici occasioni in tal senso. Io sono molto soddisfatto per la prestazione fornita qui al “Borelli”, e lo ribadisco ancora una volta: tuttavia è necessario avere maggiore efficienza e brillantezza in ambito offensivo, perchè purtroppo con i soli applausi non si fanno punti”.