ATLETICO BGM – TERRE DI CASTELLI 0 – 0

ATLETICO BGM: Battistelli, Angeli, Ziroli, Fondi (44′ s.t. Boninsegni), Purgatori (34′ s.t. Mattia Valentini), Fapperdue, Paletta, Proietti (44′ s.t. Francescangeli), Sciacca, Canavese (48′ s.t. Di Mauro), Paciotti (41′ s.t. Maggese). (Antonini, Sbarzella, Tomaino, Tommaso Valentini). Allenatore: Farsi.

TERRE DI CASTELLI: Auregli, Gargano, Saccani, Carta (11′ s.t. Ferrari), Dembacaj, Hajbi, Hoxha (18′ s.t. Luca Esposito), Bruno (33′ s.t. Prandini), Malo, Pampaloni (29′ s.t. Pigozzi), Scarlata (18′ s.t. Stanco). (Venturelli, Cornia, Sakaj, Emanuel Esposito). Allenatore Domizzi.

ARBITRO: Polizzotto di Palermo (Adragna di Milano e Tonti di Brescia).

Il Terre di Castelli di mister Maurizio Domizzi (foto da parlandodisport) esce di scena con molta amarezza e tante recriminazioni ai quarti di finale della fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza. A fare la differenza nelle due gare, nella quali i modenesi meritavano di più, sono stati nella gara di andata un rigore sbagliato da Luca Esposito e quello dubbio accordato agli umbri e trasformato da Sciacca. Avendo superato il primo turno le speranze di un eventuale ripescaggio in Serie D non sono del tutto perse, ma ovviamente la strada ora è in salita. Oggi in terra umbra parte meglio il Terre di Castelli e al 12′ Scarlata di prova da fuori ma Battistelli si fa trovare pronto. Al 26′ ancora Scarlata con tiro deviato di poco sopra alla traversa. Al 31′ scambio tra Carta e Scarlata con traversone sul secondo palo dove Hajbi conclude a botta sicura ma Battistelli compie un miracolo. Al 38′ destro di Carta che sfiora l’incrocio dei pali. Dove un primo tempo di attesa ad inizio ripresa si fanno vedere i padroni di casa con Paletta che si presenta a tu per tu con Auregli che lo chiude in uscita. Al 14′ destro di Scarlata a fil di palo. Al 32′ occasionissima per gli umbri con una girata di Proietti da distanza ravvicinata con Auregli miracoloso anche sulla successiva ribattuta di Sciacca. Al 50′ l’ultima chance per i modenesi capita sui piedi di Luca Esposito ma Battistelli alza sopra la traversa la sua conclusione da due passi.