FABBRICO – ARCETANA  2 – 1

RETI: 20’pt Calabretti (F), 28’pt D’Ambrosio (F), 44’pt Messori (A).
FABBRICO: Mora, Andolina (dal 15’st Sabattini), Carnevali, Galeotti, Aldrovandi (1’st Budriesi), Calabretti, Faye, Barbieri (15’st Guerri), D’Ambrosio (35’st Zampino), Koni, Alessio Ferrari (1’st Conte). (De Prisco, Gibertoni, Lari, Tamagnini). Allenatore: Simone Siligardi.
ARCETANA: Cammarota, Fiorentini, Pacella, Pagliani (20’st Ceci), Pederzoli, Teocoli, Mattia Ferrari (46’st Poligani), Iattici, Puglisi, Messori (10’st Ferri), Elatachi. (Rebottini, Grillenzoni, Bassoli, Riccardo Ferrari, Brevini, Barbati). Allenatore: Cristian Borghi.
ARBITRO: Maselli di Bologna (assistenti Bonetti di Piacenza e Di Meo di Parma).
NOVI (Modena)Con la sconfitta scaturita al “Chiari” di Novi di Modena, l’Arcetana deve salutare la Coppa Italia di Eccellenza: tuttavia, nonostante il punteggio, i biancoverdi hanno evidenziato una vivacità che lascia davvero intravedere scenari parecchio incoraggianti in vista dei prossimi impegni di campionato. Intanto, il confronto odierno era valevole per la terza e ultima giornata del girone 3: i biancoverdi chiudono il quadrangolare a quota 3 punti, mentre il Fabbrico sale a 6 e adesso attende di conoscere gli sviluppi in merito alla griglia degli ottavi di finale. Il duello disputato in terra modenese è stato contraddistinto dal brio che entrambe le contendenti hanno saputo esprimere: in particolare l’organico allenato da Cristian Borghi non si è affatto tirato indietro nel costruire una buona quantità di spunti offensivi, nemmeno dopo l’uno-due che nel primo tempo ha permesso ai biancoazzurri di portarsi sul doppio vantaggio. Andando con ordine, al 20′ è la compagine di casa a sbloccare la situazione in proprio favore: nella fattispecie Calabretti si rende autore di un efficace stop di petto, per poi lasciar partire una bordata dal limite che spedisce la sfera a insaccarsi appena sotto l’incrocio dei pali. Per il raddoppio bisogna aspettare poco, appena otto minuti: l’artefice del 2-0 è D’Ambrosio, anche lui artefice di un pregevole e decisivo stop di petto. L’attaccante biancoazzurro sferra una precisa conclusione a sorpresa, dai 40 metri: il pallone termina in fondo al sacco, sfruttando con efficacia anche l’uscita di Cammarota. Come detto, da lì in avanti i biancoverdi si tengono ben lontani dal manifestare un atteggiamento rinunciatario: al contrario l’Arcetana effettua una serie di apprezzabili proiezioni offensive, una delle quali si rivela utile per accorciare le distanze. Il 2-1 arriva sul finire del primo tempo, grazie a una ficcante invenzione di Messori: l’attaccante ospite realizza con mestiere e prontezza, scoccando un rasoterra da centroarea che sorprende Mora. A inizio ripresa, cattive notizie per il Fabbrico: Galeotti rimedia il secondo giallo, e dunque la formazione di mister Simone Siligardi (a destra nella foto insieme al presidente Fabrizio Oliva) dovrà giocare tutto il resto dell’incontro in 10 contro 11. Per contro, l’Arcetana spinge alla ricerca del pari: Iattici si trova ad avere due buone opportunità in piena area, e anche Elatachi giunge non lontano dal gol. Al 25′, la rovesciata di Mattia Ferrari non va a bersaglio per pochissimo: al 35′ Puglisi potrebbe quindi colpire a tu per tu col portiere, ma la conclusione è debole e così l’estremo difensore biancoazzurro non incontra problemi nell’abbassare la saracinesca. Nelle fasi conclusive della gara, il Fabbrico ha l’occasione di arrotondare ulteriormente il punteggio a proprio favore: Conte, appena tornato in biancoazzurro, non riesce ad andare a segno ma usufruisce comunque di due maiuscole opportunità dalle parti di Cammarota.
(ufficio stampa Arcetana Calcio)