Questi i commenti al termine della partita tra Cittadella Vis Modena e Arcetana, vinta di misura dai modenesi per il girone A di Eccellenza. “Gara molto difficile per noi, specie considerando come si era messa – afferma Francesco Cattani, tecnico della Cittadella Vis Modena – nella fattispecie l’Arcetana ha avuto grande abilità nello sbloccare il punteggio in proprio favore, approfittando al meglio di una nostra svista: a seguire loro hanno giocato molto chiusi, dandoci pochissimi spazi per sviluppare il nostro tipo di gioco. In compenso, col passare dei minuti siamo stati capaci di trovare l’abilità e la lucidità necessarie per raddrizzare la sfida: tre punti di primaria importanza, anche perchè ottenuti contro avversari capaci di esprimere una consistente dose di carattere e un tasso di efficienza molto lusinghiero nella costruzione della manovra. Al tempo stesso, questa vittoria porta con sè pure qualche ombra perchè dopo il nostro secondo gol abbiamo accusato qualche difficoltà legata alla gestione della palla e si tratta di un problema su cui dovremo lavorare a fondo per migliorarci”. Tanta rabbia, invece, sul fronte Arcetana. “Basta, ora basta – tuoneggia Alex Spaggiari (foto di Guido Rinaldi), presidente dell’Arcetana – abbiamo subìto un evidentissimo torto arbitrale, e purtroppo quest’anno non è affatto la prima volta. Contro il Rolo ci sono stati negati due rigori che ritengo lampanti: uno su Travagliati, e l’altro per un mani in area. A Fidenza il Borgo San Donnino ha impattato siglando un rigore inesistente, e per giunta a noi ne è stato nuovamente negato uno davvero plateale. Tutto ciò fino ad arrivare a oggi, con la clamorosa vicenda che ha riguardato il finale di partita. Sia ben chiaro queste ingiuste decisioni dei direttori di gara non devono affatto rappresentare un alibi per la squadra: al tempo stesso bisogna però tenerne conto, perchè il rendimento complessivo delle ultime quattro sfide non dice affatto la verità sui reali valori che l’Arcetana ha saputo mettere in campo. Anche oggi, contro la Cittadella avremmo senz’altro meritato un risultato utile: un punto che forse sarebbe arrivato, se ci fosse stata la possibilità di calciare quel rigore davvero palese su Zampino. Adesso andiamo avanti con la convinzione di sempre, e le buone impressioni suscitate qui a San Damaso sono un ottimo punto di partenza in vista della sfida interna con la Piccardo: d’altro canto io sono stanchissimo di queste ingiustizie arbitrali e lo ribadisco senza riserve”. Questo il pensiero di mister Pierfrancesco Pivetti: “Stavolta ho ben poco da rimproverare ai nostri ragazzi, anzi quasi niente – commenta Pivetti, trainer dell’Arcetana – la nostra prova è stata di livello davvero pregevole, sotto ogni punto di vista: peraltro, siamo stati capaci di esprimerci alla pari sul terreno di una tra le realtà più forti e meglio attrezzate di tutto il raggruppamento. La Cittadella ha trovato il pareggio con un’azione di altissima qualità, e poi si è portata sul 2-1 in seguito all’unica vera ingenuità che abbiamo commesso: tuttavia, l’elenco delle vere incursioni offensive create dai padroni di casa si ferma sostanzialmente qui. Quanto a noi, quest’Arcetana ha saputo reggere il confronto in modo gagliardo e senza timori reverenziali: il terzo sigillo stagionale di Riccardo Zampino ci ha portati in vantaggio, e dopo l’1-1 siamo arrivati vicinissimi al raddoppio con un’occasionissima di Bernabei. Per il resto, mi dispiace davvero parlare degli arbitri – rimarca Pivetti – ma il rigore su Zampino nelle fasi conclusive era davvero visibile e inequivocabile: oltretutto, io non sono certo l’unico a essere di questa opinione. Peraltro, qui a San Damaso c’era stato qualcosa da recriminare anche nella scorsa stagione: nel dicembre 2021 la Cittadella ci ha infatti superati per 1-0, mettendo a segno un gol-fantasma: molto probabilmente, la palla non aveva varcato la linea di porta. Tornando all’attualità, il risultato odierno ci punisce in maniera tanto ingiusta quanto eccessiva: la suddivisione della posta in palio avrebbe rispecchiato molto meglio il reale andamento della partita, e non a caso c’è stato grande equilibrio anche per quel che concerne il possesso palla. Il tenore della prestazione fornita contro la Cittadella è senza dubbio confortante, tuttavia contano i risultati e stiamo attraversando un periodo non certo felicissimo sotto l’aspetto dei punteggi: di conseguenza dunque avremo il chiaro compito di cambiare rotta”.

(ufficio stampa Arcetana Calcio)