SAMMAURESE – CARPI 1 – 0

RETE: 16’ pt Merlonghi.

SAMMAURESE (4-3-3): Piretro; Masini, Benedetti, Maggioli, Canalicchio; Scarponi (31’st Haruna), Gaiola, Casadio; Bonandi (34’st Maltoni), Merlonghi (45’st Cremonini), Misuraca (20’st Barbatosta). (Zavatti, Manfroni, Bolognesi, Bonafede, Romano). All.: Martini.

CARPI (4-3-1-2): Balducci; Casucci, Boccaccini, Calanca, Navarro (20’st Laamane); Beretta (40’st Olivieri), Yabrè, Ranelli (1’st Laurenti); Cicarevic; Sall (11’st Stanco), Arrondini (33’st Villa). (Kivila, Sabattini, Ferraresi, Semprini). All.: Bagatti.

ARBITRO: Verrocchi di Sulmona (Di Berardino e D’Orazio di Teramo).

NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Benedetti, Ranelli, Casadio e Masini. Angoli 2 a 3. Recupero 2’pt e 6’st

Nel turno infrasettimanale della quinta giornata del girone D di Serie D, la brutta copia del Carpi, quella che viaggia a marce ridotte per tutta la gara, sbaglia tutto quello che si può e calcia in porta una sola volta in 96’, conosce a San Mauro Pascoli la prima sconfitta stagionale. Basta un gol di Merlonghi ai romagnoli, ancora una volta fatali alla squadra di mister Bagatti che al “Macrelli” è assolutamente irriconoscibile. Una sconfitta meritata, perché la squadra di Martini l’ha interpretata con lo spirito giusto, mentre il Carpi si è limitato a far girare palla, senza riuscire mai ad affondare il colpo. Il Carpi come uomini è quello in fotocopia di Prato, ma l’avversario ha tutt’altro piglio, aiutato da un campo che non permette di andare mai in profondità. La squadra di Bagatti gira palla poco e male, la Sammaurese azzanna ogni palla (e anche le caviglie di Beretta, “massacrato” da Casadio) e quando difende chiude tutti gli spazi passando dal 4-3-3 al 4-1-4-1. Così al primo affondo la difesa biancorossa è in sonnolenza e su un pallone lavorato a destra da Bonandi, col velo di Misuraca, ci pensa Merlonghi a infilare in uscita Balducci. Come a Salsomaggiore non c’è reazione sensibile, anzi Balducci deve volare per togliere dal sette la saetta di Bonandi. Un avvio shock che non migliora col passare dei minuti. Sall e Arrondini, in campo entrambi a sorpresa dopo gli acciacchi in settimana, girano a vuoto e Cicarevic deve arretrare in mediana per sfuggire dalla “morsa” di Gaiola. L’unica fiammata arriva dalla punizione di Beretta da 30 metri out di poco, ma è Merlonghi che non se la sente di calciare poco dopo davanti a Balducci, servendo una palla che Misuraca spara alle stelle. Bagatti cerca con Laurenti in mediana di svegliare i suoi a inizio ripresa, ma la musica è la stessa. Il Carpi anzi perde equilibrio e non aumenta la pericolosità, così sono Merlonghi e Scarponi a sfiorare il 2-0. Solo con i centimetri di Stanco (e poi col peso di Villa) i biancorossi guadagnano qualche metro, ma in area c’è poco lucidità. Arrondini al 9’ crossa invece di calciare in porta, l’unico a scaldare le mani a Piretro è Cicarevic su invito di Laurenti, ma non basta per evitare il primo meritato ko.

(servizio di Davide Setti per la voce.it e foto d’archivio di Daniele Lugli)