Fisico, esperienza e anche quella personalità che in certi frangenti è mancata. Il Carpi, girone D di Serie D, cerca in Gianluca Zucchini (foto), il nuovo difensore approdato ieri in biancorosso e presentato ufficialmente oggi, tutte queste componenti. Per provare a blindare una difesa rabberciata e ballerina e raddrizzare un campionato che è ancora aperto nella corsa alla promozione. «Gianluca era da qualche settimana nella cerchia ristretta dei potenziali profili per rinforzare la linea difensiva, che è stata falcidiata nella prima parte di stagione a partire dall’infortunio di Maini – ha spiegato il direttore sportivo del Carpi, Riccardo Motta – e martedì ho avuto il via libera dal presidente Lazzaretti per concretizzare l’operazione, che si è chiusa in otto minuti e ieri Gianluca era già qui ad allenarsi. Per noi era importante mettere dentro il miglior profilo possibile in un mercato sempre complicato come quello di dicembre, e l’operazione migliore era lui. Per ruolo ma soprattutto per volontà: ho parlato ieri con Gianluca la prima volta prima che partisse per venire a Carpi e sono stato molto chiaro rispetto a quel che serve a questa squadra, oltre al completare il reparto difensivo. Non ho dubbi che possa alzare il livello di quello che sta mancando, è un giocatore pronto e credo che mister Serpini stia valutando l’ipotesi di utilizzarlo già sabato contro l’Imolese. Siamo contenti e credo lo sia anche lui, adesso c’è bisogno di trasformare questa voglia e soddisfazione in risultati. Il mercato? Su Peschieri (il portiere 2004 in prova, ndc) decideremo a fine settimana, per il resto non mi sento di dire che il mercato è chiuso. Non ci sono obiettivi specifici ma ci guardiamo intorno soprattutto in porta e davanti». Ovviamente sorridente e contento della nuova avventura Zucchini, difensore modenese doc che, nonostante le 157 presenze negli ultimi sei campionati di D, è al debutto nel girone D: «Sono molto contento di essere qui, voglio ringraziare il presidente, il direttore e il mister per avermi portato qua – dice Zucchini – a Desenzano c’erano ambizioni molto grandi, poi ci sono stati problemi, un cambio di allenatore e con l’arrivo di Contini ho giocato un po’ meno e quando arriva la chiamata del Carpi è molto difficile dire di no». Al Carpi conta di portare esperienza e carisma, oltre alla solidità difensiva: «Sono abbastanza ambizioso e arrivando qua alzo un po’ l’asticella, porto la mia professionalità, la mia educazione, cerco sempre di aiutare tutti – dice il nuovo difensore biancorosso – parlando col direttore mi diceva che manca qualcuno che abbia un po’ di esperienza nella lettura dei momenti caldi della partita e proverò a dare questo. Obiettivi? Non mi piace fare grossi proclami ma credo che qui ci sia tutto il necessario per fare molto bene. Adesso pensiamo partita dopo partita a partire da sabato. La classifica è corta e ci sono ancora tutte le carte in regola per dire la nostra». Sul momento del Carpi: «Ci sono momenti in cui bisogna stare tranquilli e continuare a lavorare e tutti hanno fiducia. Vedo ragazzi che hanno voglia di lavorare, sudare e si sacrificano, non è una cosa scontata e che mi fa ben sperare». A livello tecnico-tattico è il classico difensore centrale forte fisicamente (195 cm), ma bravo con i piedi, tanto da aver anche calciato in passato rigori e punizioni: «Mi piace molto tenere la palla come squadra e che ci sia un’idea di calcio. Mister Serpini ha ampiamente dimostrato di avere un’idea precisa, di giocare a calcio. I gol? Ci sono stati un paio di anni in cui ho calciato rigori e punizioni e qualche gol di testa l’ho sempre fatto. Ma non è certo il mio primo obiettivo, prima devo evitarli…».

(fonte e foto la voce.it)