LENTIGIONE – RIMINI 0 – 2

RETI: s.t. 16′ Gabbianelli su rigore, 22′ Piscitella su rigore.

LENTIGIONE (4-3-1-2): Sorzi; Iodice, Zagnoni, Rossini, Agyemang (41’s.t. Casini); Bouhali (28’s.t. Sala), Martino, Staiti (33’s.t. Remedi); Caprioni; Formato, Adusa (28’s.t. Canrossi). (Galeazzi, Carpio, Tarantino, Sanat, Bonetti). All.: Serpini.

RIMINI (4-3-3): Marietta; Deratti (30’s.t. Kamara), Pietrangeli, Panelli, Haveri; Greselin (30’s.t. Carboni), Tanasa, Tonelli; Gabbianelli (44’s.t. Andreis), Tomassini (23’s.t. Mencagli), Piscitella (33’s.t. Ferrara). (Piretro, Pari, Contessa, Germinale). All.: Gaburro.

ARBITRO: Agostoni di Milano (Morotti di Bergamo e Doriana Isidora Lo Calio di Seregno)

NOTE: pomeriggio nebbioso e terreno di gioco in sintetico. Spettatori 300 circa. Ammoniti: Deratti, Agyemang, Sorzi, Martino e Mencagli. Angoli: 8 a 4. Recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.

SORBOLO MEZZANI (Parma) – Il match clou tra le prime due della classe del girone D di Serie D, sorride al Rimini che grazie a due rigori allontana lo spauracchio Lentigione. Va detto subito e precisato che è stata una gara nella quale il risultato più giusto sarebbe stato quello di pareggio e condizionata da un arbitraggio molto discutibile e con episodi valutati in maniera controversa. Rispetto alla gara di recupero con l’Aglianese, mister Cristian Serpini opera un solo cambio nella formazione iniziale con Caprioni al posto di Sala nel ruolo di trequartista. Nel primo tempo a fare più gioco è il Rimini che spinge anche con maggiore convinzione. Dopo un tentativo di Staiti centrale, per gli ospiti è prima Piscitella di testa ad impegnare Sorzi alla parata un tuffo e poi una stangata di Haveri si stampa sulla traversa.  Al minuto 23 l’arbitro grazia Deratti con solo il giallo per un intervento su Martino a piedi pari che meritava il rosso. Al 34′ ancora Rimini con una girata alta di Piscitella e poi c’è la risposta locale con un tiro di Staiti deviato in angolo dal mucchio di difensori davanti a lui e con un colpo di testa di Rossini sul fondo. Nel finale di frazione Sorzi alza in angolo un tiro non molto convinto di Tomassini. La ripresa si apre con una protesta del Lentigione che reclama un rigore per un tocco di mani di Panelli su un traversone basso di Iodice e sul quale l’arbitro sorvola. Una gara molto intensa quella tra le prime due della classifica e dove nonostante la mancanza di gol si vede del bel gioco. E con un Lentigione che parte molto più convinto rispetto ai romagnoli. Ma al 15′ la partita svolta: Deratti nel tentativo di crossare manda la palla a sbattere su un braccio di Rossini e l’arbitro accorda al Rimini un rigore molto discutibile. E usa anche un metro diverso di giudizio rispetto al fallo di mani precedente in area dei romagnoli. Dal dischetto Gabbianelli di prepotenza insacca sotto la traversa. Sei minuti dopo altro rigore per i romagnoli: fuga su una ripartenza di Tomassini che viene affrontato in uscita da Matteo Sorzi (foto di Barbara Bastoni) e cade. L’arbitro indica il dischetto ancora tra le proteste dei locali, stavolta più timide, e Piscitella dal dischetto stavolta sceglie la soluzione rasoterra spiazzando Sorzi. Rimini che poco più tardi chiede anche un terzo rigore per un fallo di mani di Zagnoni, stavolta non accordato. Al 38′ ancora proteste, e stavolta giustificate, perchè sul traversone di Iodice il fallo di mani ancora di Panelli è piuttosto evidente, ma l’arbitro sorvola. Al 40′ paratona di Sorzi che con un colpo di reni toglie dall’incrocio dei pali una punizione di Gabbianelli. Sulla sponda opposta è poi Marietta a dire di no a Sala. Al Lentigione rimane una partita da recuperare, ma il Rimini vola a più sei sui reggiani.