Nella sua prima volta in Serie D, nel girone D, la Cittadella Vis Modena era partita con il piede giusto infilando subito due vittorie prestigiose con Piacenza e Pistoiese e poi una serie di risultati altalenanti che l’hanno portata a ridosso della zona playout. A quel punto la società ha deciso di esonerare il mister della promozione, Francesco Salmi, chiamando in panchina Mattia Gori (foto Vignoli), che si era nel frattempo svincolato dalla Sanremese. E il nuovo allenatore ha portato la nave in porto conquistando la salvezza e chiudendo la stagione al settimo posto con 47 punti.
Mattia, partiamo dalla tua conferma che è un attestato di fiducia da parte della società.
“Sono molto soddisfatto che il mio lavoro e quello del mio staff sia stato apprezzato”.
Che stagione è stata quella della Cittadella Vis Modena?
“Quando sono arrivato ho avuto bisogno di 3 o 4 settimane conoscitive, soprattutto per quanto riguarda i giocatori. Abbiamo dovuto fare i conti con tanti infortunati, ma al di là di questo ritengo che siano state fatte delle cose buone sia a livello tecnico che di gioco. Quando ho preso in mano la squadra eravamo a ridosso dei playout in una situazione complicata”.
Qualcuno degli addetti ai lavori ritiene che la Cittadella Vis Modena poteva fare meglio vista la rosa a disposizione. Tu cosa rispondi?
“Rispondo che per essere la prima volta in un campionato difficile come la Serie D è stato un buonissimo campionato. Io sono venuto via dalla Sanremese perchè sentivo l’esigenza di confrontarmi con dei giocatori importanti. Diciamo che forse si poteva fare qualcosa di più, ma sono state gettate della buone basi”.
A proposito di basi cosa c’è da aspettarsi nel futuro?
“Per il momento abbiamo iniziato a fare due chiacchere con i giocatori e la volontà mia e della società è quella di confermarne una buona parte. Partendo anche dai dati che dicono che da quando sono arrivato io con i punti fatti avremo chiuso al sesto posto a un punto dai playoff”.
E la prossima stagione come sarà?
“Quella di un assestamento nella categoria e di migliorare in tutte le componenti a 360 gradi. Tanto per fare un esempio sono stati già fatti debuttare due classe 2007. Tutto questo senza avere l’assillo di un obiettivo di classifica, poi è chiaro che anche sotto questo punto di vista ci teniamo a fare un salto in avanti”.