LENTIGIONE – CARPI 0 – 0

LENTIGIONE (3-5-2): Burigana; Rossini, Sabotic, Egharevba (31′ s.t. Bertolotti); Nicolas Cortesi, La Vigna (36′ s.t. Roma), Agnello, Lattarulo (23′ s.t. Muro), Iodice; Formato, Sala (23′ s.t. Matteo Cortesi). (Cheli, Lugli, Ofoasi, Micheal, Canrossi). Allenatore: Massimo Iotti (squalificato Paolo Beretti)

CARPI (3-4-1-2): Balducci; Boccaccini, Calanca, Varoli; Casucci (33′ s.t. Mollicone), Olivieri, Yabrè, Dominici; Laurenti (25′ s.t. Beretta); Arrondini, Castelli (33′ s.t. Navarro). (Ferretti, Sabattini, Cestaro, Laamane, Artioli, Cicarevic). Allenatore: Matteo Contini.

ARBITRO: Mascolo di Castellamare di Stabia (Forzan e Condrut di Castelfranco Veneto).

NOTE: pomeriggio nuvoloso a tratti soleggiato e terreno di gioco in sintetico. Spettatori: 250 circa con folta rappresentanza ospite: Ammoniti: Lattarulo, Yabrè, Rossini, il mister del Carpi, Matteo Contini, Varoli e Formato. Angoli: 6 a 2. Recuperi: 2′ p.t. e 6′ s.t.

SORBOLO MEZZANI (Parma) – Termina senza vincitori il derby reggiano – modenese del girone D di Serie D tra Lentigione e Carpi in una partita giocata a ritmi elevati ma che ha regalato davvero poche vere emozioni. Un risultato sostanzialmente giusto per quanto visto in campo, anche se nella parte di finale di gara a spingere di più sull’acceleratore sono stati i padroni di casa. Nel dopo partita si è discusso molto su un gol annullato al Lentigione al 35′ della ripresa, che poi nella realtà non è stato annullato perchè il direttore di gara aveva fischiato prima del colpo di testa vincente di Nicolas Cortesi avendo ravvisato un fallo di Sabotic su Yabrè. Tutto era comunque nato da un calcio d’angolo contestato questa volta del Carpi e calciato da Agnello che molto probabilmente era stato invertito da una rimessa dal fondo. Un punto a testa, dunque, che serve ad entrambe solo per muovere la classifica. Il Lentigione in chiave salvezza e al Carpi in chiave playoff. Prima parte equilibrata sia sul paino del gioco che delle occasioni o presunte tali. Parte il Lentigione che sul primo angolo della partita, calciato dal solito Agnello, svetta in area Rossini con Balducci che in volo plastico sventa la minaccia. Il Carpi risponde sempre con un colpo di testa di Arrondini su traversone di Dominici, salvato provvidenzialmente da Lattarulo quasi sulla linea di porta. Ancora Carpi e ancora Arrondini che su invito di Boccaccini gira la palla a lato di un niente. Lentigione vicino al vantaggio con una sventola dalla distanza di Rossini che va a sbattere sulla parte interna della traversa e con palla che torna in campo per poi essere liberata dalla difesa. L’ultimo sussulto è di marca modenese con un cross rasoterra di Castelli sul quale Arrondini a centro area non arriva per un niente. Nella ripresa si parte con una conclusione del Carpi di Dominici parata a terra facile da Burigana e poi con un tentativo sulla parte opposta sul solito angolo di Agnello da due passi Formato di testa non è riuscito ad imprimere la forza giusta al pallone che termina tra le braccia di Balducci. Intorno al minuto 20 per poco la panchina del Carpi non la combina grossa chiedendo il cambio di Casucci (2004) con Navarro (2002) che avrebbe rischiato di giocare senza il 2004 obbligatorio e con conseguente rischio di sconfitta a tavolino. Boccaccini se ne accorge e invita Casucci a rimanere in campo e il cambio non viene effettuato. Poi ci prova Iodice con un tiro innocuo e successivamente un molto attivo attivo Dominici serve un pallone d’oro ad Arrodini che da buona posizione calcia alto. Il Lentigione reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di mani in area carpigiana di Arrondini sugli sviluppi di una punizione calciata da Matteo Cortesi, poi l’episodio contestato già descritto e per chiudere con una girata di poco sul fondo di Matteo Cortesi e qualche pallone che sfila pericolosamente in area di rigore del Carpi.

(nella foto di Barbara Bastoni, l’attaccante del Carpi, Davide Arrondini, in maglia bianca, contrasta il difensore del Lentigione, Destiny Egharevba)