La sconfitta sul campo dell’Imolese ha fermato la marcia del Sangiuliano City nel girone D di Serie D: “Dopo dieci risultati utili consecutivi (6 vittorie e 4 pareggi, n.d.r.) abbiamo pagato anche fisicamente la nostra rincorsa – spiega l’allenatore Andrea Ciceri (foto dalla pagina facebook della società) – tuttavia la squadra c’è e abbiamo trovato la nostra quadratura. Non dobbiamo dimenticare che a tre giornate dalla fine del girone di andata eravamo terzultimi quindi in piena zona retrocessione e adesso siamo in acque tranquille, anche se con 35 punti non siamo fuori dalla mischia e dobbiamo raschiare il fondo del barile e fare appello alle nostre energie per potere finire bene il campionato. Per un attimo – prosegue mister Ciceri – abbiamo pensato di poterci agganciare al treno dei playoff, purtroppo la sconfitta con l’Imolese, meritata peraltro, ha rovinato i nostri piani. Nello stesso tempo c’è rammarico per qualche punto perso per strada. Ora però dobbiamo guardare avanti: finire bene vuol dire dare un senso la nostro campionato ed è importante sia per la società che per i giocatori”. Domani nella nona giornata di ritorno il San Giuliano City ospita il Carpi terzo in classifica, col quale all’andata pareggiò 2 a 2: “La partita col Carpi è la più bella da fare – commenta mister Ciceri – perché come organico è la più forte del lotto e inoltre l’inerzia è dalle sue parti, infatti ha vissuto momenti difficili e attualmente sta bene. Per noi è un bel test, confidiamo nel sostegno dei nostri tifosi”. Mancheranno Makni e il promettente Milan, 18 anni, inoltre è in dubbio Cogliati.

Giorgio Pregheffi