Prato è una delle piazze più importanti del girone D di Serie D e vanta 64 partecipazioni al campionato di Serie C, anche per questo era in pole position ai nastri di partenza. Ma le cose non sono andate troppo bene, tanto che sono saltate due panchine prima Lucio Brando subito il 18 settembre poi anche il subentrato Raffaele Novelli. Il 16 gennaio scorso la società ha deciso l’ennesimo ribaltone ed è stato promosso come responsabile tecnico della prima squadra il tecnico della Juniores, Maurizio Ridolfi (foto dalla pagina facebook della società), 54 anni, originario di Campi Bisenzio. Le “cure” del nuovo tecnico hanno funzionato, tanto che dalla zona salvezza il Prato si è portato al settimo posto e attualmente a tre giornate dalla fine ha un bottino di 44 punti: “Sono qui a Prato da tre anni e ho lavorato per il settore giovanile e per dare vita ad una scuola calcio – racconta mister Ridolfi – poi a gennaio il presidente mi ha proposto di occuparmi della prima squadra e lo ringrazio per la fiducia. Le cose sono andate bene e l’obiettivo salvezza lo abbiamo raggiunto in largo anticipo. Adesso i tifosi parlano di playoff: è difficile ma nelle tre partite che restano da giocare proveremo a fare il massimo poi si vedrà”. Domani nella quindicesima giornata di ritorno il Prato affronta in trasferta il Lentigione, battuto all’andata 2 a 1: “Il Lentigione è una squadra molto forte e soprattutto in attacco ha diversi giocatori di qualità, parlo di Formato, Nanni, Sala e Montipò – questa l’analisi di mister Ridolfi – noi andiamo a fare la nostra partita puntando alla vittoria che ci consentirebbe di mantenere la speranza di fare i playoff. D’altra parte anche il Lentigione giocherà per vincere e quindi prevedo una gara aperta”. Per quanto riguarda la formazione, mancherà il lungodegente Cela ed è in dubbio Angeli.
Giorgio Pregheffi