Le pagelle delle squadre del girone D del campionato di Serie D al termine del girone di andata.

FORLI’ 9,5: Chiude il girone di andata da capolista, ma pur essendo nel lotto delle favorite non era così scontato. Squadra meno battuta del girone, due le sconfitte, e con il miglior attacco. Mister Alessandro Miramari ha confermato quello che di buono ha fatto alla guida del Corticella. E ora con l’arrivo del bomber Michele Trombetta (foto) il bello potrebbe ancora arrivare.

RAVENNA 9. Voto che si alza dopo l’arrivo in panchina di Mauro Marchionni, senza nulla togliere a Mauro Antonioli, che è riuscito a riportare una squadra che lotta per vincere il campionato ad un punto dalla vetta.

TAU ALTOPASCIO 8,5. Partenza bruciante con otto vittorie consecutive e una mini fuga che aveva messo in allarme le presunte favorite. Poi dopo il pareggio esterno con la Cittadella alti e bassi che comunque l’hanno portata a chiudere al terzo posto.

LENTIGIONE 8,5. Ottimo il lavoro svolto da mister Stefano Cassani che è riuscito a mantenere l’imbattibilità per lungo tempo. Occupa il quarto posto e merita un volto alto perchè va tenuto in considerazione che ha praticamente dovuto rifare l’attacco dopo avere perso Formato e Sala. Tutti le stagioni cambia molto, ma e la sostanza che non cambia.

PISTOIESE 7,5. Meriterebbe un voto più basso per un girone di andata tribolato, ma comunque chiuso nei playoff. Certo gli otto punti dalla vetta saranno ardui da recuperare.

IMOLESE 7,5. Un’andata vissuta sempre a cavallo dei playoff dalla quale è uscita proprio nell’ultima di andata. Una prima parte comunque molto positiva.

TUTTOCUOIO 7.5. Girone di andata tranquillo e chiuso in una posizione tranquilla.

PRATO 6,5. Prima parte con molte difficoltà e sempre vicina alla zona calda. Dopo il cambio di allenatore con l’arrivo di Marco Mariotti ha anche cambiato marcia anche se la piazza si aspettava qualcosa di più.

CITTADELLA VIS MODENA 6. E’ vero che ha una rosa importante, ma è altrettanto vero che al suo primo anno di Serie D. Per il momento l’obiettivo minimo della società, e cioè la salvezza, è stato raggiunto.

SASSO MARCONI 6. E’ stata la vera sorpresa della prima parte dell’andata dove si era posizionata nei playoff. Nella seconda parte ha perso qualche colpo ma anche in questo caso sarebbe salva.

UNITED RICCIONE 6. Troppi alti e bassi per una squadra che sperava di fare un campionato diverso.

PROGRESSO 6. Inizio da dimenticare e poi ha saputo reagire risalendo la china con delle vittorie che la fanno respirare.

PIACENZA 4. Era partita per traguardi diversi e invece si trova ancora in una situazione complicata. Nel ritorno serve un cambio di marcia per finire nei guai seri.

CORTICELLA 5,5. Ha cambiato molto rispetto ai due anni precedenti nei quali aveva addirittura vinto i playoff. Ha un allenatore che è abituato a lottare e la salvezza è ancora a portata di mano.

ZENITH PRATO 5,5. Si sapeva che il suo campionato sarebbe stato questo, anche se con gli arrivi in difesa dell’ex Correggese, Niccolò Pupeschi e il centrocampista offensivo Simone Perugi si sperava in qualcosa di più.

SAN MARINO 5. Squadra difficile da decifrare, ma comunque con un certezza. Quella di un girone di andata ben al di sotto delle aspettative.

SAMMAURESE 5. Ha dovuto aspettare a lungo per festeggiare i primi tre punti, ma con l’arrivo dell’esperto Stefano Protti ora la salvezza non è più una chimera.

FIORENZUOLA 4. Undici sconfitte, la più battuta del girone, e l’ultimo desolante posto in classifica la dicono lunga per una squadra retrocessa e che ora rischia seriamente di fare un doppio salto all’indietro.