FORLI’ – ATHLETIC CARPI 4 – 1 

RETI: 25’ pt Elia Ballardini (F), 32’ pt Manara (F), 33’ pt Sivilla (A); 28’ st su rigore e 34’ st Pera (F).

FORLI’ (4-1-4-1): Ravaioli; Fabbri (39’ st Piva), Ronchi, Pezzi, Malandrino; Buonocunto (34’ st Scalini); Manara, Amedeo Ballardini (42’ st Nisi), Elia Ballardini, Rrapaj (21’ st Gkertsos); Pera (39’ st Longobardi). (De Gori, Giacobbi, Santi, Casadei). All. Graffiedi.

ATHLETIC CARPI (3-4-1-2): Ferretti; Di Emma, Germinio, Montebugnoli; Ghizzardi, Lordkipanidze, Bossio, Togola (25’ st Bruno); Villanova (31’ st Carrasco), Sivilla; Raffini. (Ballato, Lusetti, Uni, Mastrippolito, Savarese, Cipolli,  Walker). All. Togni

ARBITRO: Picardi di Viareggio (Siracusano di Sulmona e De Santis di  Avezzano).

NOTE: ammoniti: Amedeo Ballardini, Pezzi e Germinio. Angoli: 7 a 0 per il Carpi. Recuperi: 0’ pt e 5’ st

Il Carpi sceso in campo a Forlì, per la terza di ritorno del girone D di Serie D, regge poco meno di mezzora prima di venire travolto dalle solite amnesie difensive e dalla fragilità, amplificata anche dal momento difficile. L’ennesima delusione della gestione di mister Romulo Togni (foto), mette ovviamente in discussione anche la panchina del tecnico, arrivato per risollevare la classifica e ora sommerso da un bilancio di quattro sconfitte e 14 gol subiti in sette partite. E dire che per il Carpi la partita era iniziata sotto i migliori auspici, col Forlì costretto nella sua metà campo e occasioni create ma non capitalizzate da Togola, Sivilla e Villanova, che coglie pure un palo esterno. I romagnoli resistono sornioni e al 25’ affondano sulla loro sinistra, dove gli ospiti lasciano molto, troppo spazio. Da lì si sviluppa in velocità l’azione che manda Rrapaj davanti a Ferretti, libero di servire al centro l’accorrente Elia Ballardini per il vantaggio. Sempre da lì arriva il secondo, con cross dello stesso Rrapaj e colpo di testa indisturbato di Manara. Il Carpi ha però la fortuna di raddrizzarla subito dopo con Sivilla lanciato in profondità da un ponte di Raffini. Si va negli spogliatoi con uno svantaggio sin troppo pesante per il Carpi. Parrebbe ribaltabile, ma la squadra perde di lucidità. La manovra si fa prevedibile e mai pericolosa, se non per un bel destro di Togola dalla distanza, mentre il Forlì riesce spesso a ribaltare il gioco in velocità e in parità numerica. In una di queste occasioni, Germinio aggancia Manara in area. L’arbitro fischia il rigore che Pera realizza. Al 34’ è lo stesso attaccante dei romagnoli a sfruttare un errore di Ferretti, che si fa superare in uscita dal rimbalzo della palla.

(servizio di Fabio Garagnani per la voce.it)