ATHLETIC CARPI – TRITIUM 1 – 1

RETI: s.t. 17′ Sivilla (C), 32′ Gambino (T).

ATHLETIC CARPI (4-3-3): Ferretti; Di Emma, Aldrovandi, Calanca, Montebugnoli; Lordkipanidze (24’s.t. Bruno), Bottalico (16’s.t. Bolis), Muro; Villanova (44’s.t. Carrasco), Raffini (21’s.t. Walker), Sivilla. (Ballato, Tosi, Uni, Mastrippolito, Bossio). All.: Bagatti.

TRITIUM (4-2-3-1): Migliore; Fabrizio De Stefano, Fabiani, Meregalli (44’s.t. Filippini), Davide De Stefano; Talarico (39’s.t. Capua), Garcia (28’s.t. Maspero); Corioni (31’s.t. Traini), D’Agostino, Gambino; Verde (40’s.t. Gobbi). (Colnaghi, Guida, Vincenzi, Diaz). All.: Rossini.

ARBITRO: Liotta di Castellamare di Stabia (Scopelliti di Reggio Calabria e Gambino di Nocera Inferiore).

NOTE: spettatori 500 circa. Ammonito Bruno. Angoli: 8 a 2. Recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.

CARPI – Nella sesta giornata di ritorno del girone D di Serie D, il Carpi non va oltre il pareggio contro il fanalino di coda Tritium e perde una grande occasione per portare a casa un vittoria che avrebbe dato ossigeno alla classifica. Rispetto alla gara persa con la Sammaurese ci sono due variazioni nell’undici iniziale del Carpi, con Di Emma sulla fascia difensiva destra al posto di Germinio (in tribuna) e Villanova che in attacco prende il posto di Walker. Carpi che prende subito l’iniziativa nel gioco, ma sono i lombardi i primi a rendersi pericolosi sul primo angolo della partita calciato da Garcia e sul quale non arriva per un pelo Corioni. Rispondono i locali al 6′ con traversone basso di Villanova e girato verso la porta da Raffini stoppato però in angolo. Al 22′ tiro centrale senza pretese di Bottalico, mentre sul fronte opposto Ferretti al 27′ blocca una conclusione di Gambino al termine di un’azione insistita dei lombardi che al 37′ con D’Agostino mettono al centro un pallone velenoso con il pallone che sfila senza nessun tocco decisivo. Si chiude così un primo tempo nel quale il Carpi ha creato davvero poco per non dire quasi nulla. Nella ripresa il Carpi parte con maggiore convinzione e al 4′ Sivilla di sinistro impegna Migliore che si rifugia in angolo, ma bisogna sempre tenere gli occhi parti perchè sul capovolgimento di fronte Gambino la mette sul fondo da buona posizione e poi Garcia con una conclusione dalla lunga distanza sfiora l’incrocio dei pali. Al 17′ il Carpi riesce a sbloccarla: ripartenza veloce di Muro e in superiorità numerica palla ad Andrea Sivilla (foto Vignoli) che rientra e di destro insacca di prepotenza. I lombardi rispondono al 23′ con un tiro a giro di Davide De Stefano di poco sul fondo. Incredibile quello che succede al minuto 26: Walker ci prova dal limite con la palla che si stampa sulla traversa per poi tornare in campo sui piedi di Villanova che complice una deviazione la mette di un niente sul fondo. Alla mezzora grande recupero difensivo di Aldrovandi che stoppa la battuta a rete ravvicinata di Verde. Al 32′ altro episodio sfortunato per il Carpi e che porta al pareggio degli ospiti: su un traversone il pallone sbatte sulla schiena di Bolis e rimane a portata di tiro di Gambino che da centro area non fallisce il bersaglio grosso. Proteste Carpi per un presunto tocco di mani dello stesso Gambino nel momento in cui si è aggiustato la palla per la conclusione vincente. E al 42′ il Carpi rischia di andare sotto quando sul traversone basso di D’Agostino appostato sul secondo palo da due passi Traini la mette incredibilmente sul fondo. Al 48′ altra iniziativa di Sivilla sulla destra con tiro respinto sul primo palo da Migliore e poi palla che si alza e va a sbattere sulla parte alta della traversa. Ed è anche l’ultima opportunità per un Carpi che si deve accontentare di un deludente pareggio.