SAMMAURESE – ATHLETIC CARPI 1 – 0 

RETE: 20’ p.t. Rosa

SAMMAURESE: Adorni, Masini, Manara (24’s.t. Bolognesi), Benedetti, Gaiola, Sedioli, Rosa, Gurini (37’s.t. Scarponi), Merlonghi (33’s.t. Gregorio), Bonandi (24’s.t. Asllani), Giannini (24’s.t. Camara). (Cheli, Migani, Maltoni, Misuraca). All.: Protti.

ATHLETIC CARPI: Ferretti, Germinio (12’s.t. Carrasco), Aldrovandi, Calanca, Montebugnoli, Lordkipanidze, Bottalico (30’s.t. Bolis), Muro (22’s.t. Dipinto), Sivilla, Raffini (41’s.t. Vigolo), Walker (12’s.t. Villanova). (Ballato, Uni, Di Emma, Bruno). All.: Bagatti

ARBITRO: Cevenini di Siena (Giovanardi di Terni e Vagnetti di Perugia).

Nel turno infrasettimanale della quinta di ritorno del girone D di Serie D, sul campo della Sammaurese arriva l’ottava sconfitta stagionale (sesta in trasferta) dell’Athletic Carpi, che nonostante il ritorno in panchina di mister Massimo Bagatti non riesce a trovare la continuità nei risultati. Una partita equilibrata, non bella, che il Carpi avrebbe anche potuto pareggiare, non fosse per un primo tempo a ritmi troppo bassi e una ripresa che si è accesa solo dopo l’ingresso di Villanova. Al lordo del finale all’arrembaggio dei carpigiani, il portiere che ha dovuto lavorare di più è comunque stato Ferretti, più volte impegnato dai giovani padroni di casa. E’ Walker ad avere la prima occasione della gara, ma non trova il tap-in (2’), poi al 5’ è Raffini a calciare sopra la traversa. L’avvio aggressivo del Carpi lascia però presto spazio alla manovra dei padroni di casa, che arrivano al tiro con Bonanni, alto, e trovano il gol partita al 20’ con un colpo di testa in tuffo di Rosa. Il Carpi prova a riorganizzarsi, ma la manovra gira a ritmi troppo passi, proprio come le gambe. E il tentativo sballato dalla distanza di Walker alla mezzora è poco più di uno squillo nel vuoto. Non che la Sammaurese produca di meglio, anzi. La gara è insomma brutta e sporca e il Carpi si rifà vedere nell’area romagnola solo al 46’, quando Walker prolunga di testa un cross da destra di Lordkipanidze e Raffini non riesce a controllare e concludere.  Bagatti torna dall’intervallo con gli stessi undici del primo tempo e la grande occasione capita al romagnolo Giannini, che dopo 6’ della ripresa si divora il raddoppio dopo un errore di Montebugnoli. La risposta di Muro su break di Walker è debole e centrale (8’) e dopo 10’ Bagatti corre ai ripari inserendo Villanova e Carrasco per Walker e Germinio. Il Carpi si ridisegna su un 4-2-3-1 con Lordkipanidze terzino destro, Bottalico e Muro in mezzo al campo e il trio Sivilla-Villanova-Carrasco alle spalle di Raffini. Al gol fa gridare  il solito sinistro di Villanova, ma il pallone sorvola di poco la traversa a portiere battuto. Complice anche l’atteggiamento più sbarazzino del Carpi, la partita si apre e al 20’ Ferretti salva i biancorossi con un’uscita bassa provvidenziale. La fiammata scaturita dall’ingresso di Villanova e Carrasco si esaurisce però presto e Bagatti prova a cambiare un centrocampo che non gira inserendo prima Dipinto poi, a sorpresa, Bolis (foto Vignoli) per gli appannati Muro e Bottalico. E nel finale, con anche Vigolo per Raffini, il Carpi prende il comando delle operazioni obbligando la Sammaurese solo al contropiede. Nel pieno dei 7’ di recupero è prima Ferretti a dover dire di no a Camara, poi Villanova centra la traversa da sotto misura e Calanca si vede negare il gol del pareggio dal portiere di casa. Un punto che il Carpi avrebbe meritato per cuore e carattere.

(si ringrazia la voce.it)