Nel girone D di Serie D, il Mezzolara domenica scorsa è tornato alla vittoria dopo sei mesi: aveva vinto la precedente partita il 24 settembre dello scorso anno, in casa col Prato. Guida la squadra Fabio Roselli (foto da MondoCalciatori), passato il 5 marzo dalla scrivania, era direttore sportivo, alla panchina dopo le dimissioni di Romulo Eugenio Togni a seguito della sconfitta casalinga col Sant’Angelo. E Togni era subentrato a sua volta a Michele Nesi, esonerato il 28 novembre dello scorso anno. Fabio Roselli, 41 anni, originario di Acri in provincia di Cosenza, ha alle spalle un discreto passato da calciatore: nel ruolo di centrocampista, ha vestito fra le altre le maglie di Spal, Arezzo, Alessandria, e Catanzaro. “È stata una bellissima esperienza di cui sono orgoglioso – ricorda Roselli – e mi sono rimasti tantissimi amici”. Le sue ultime 4 stagioni le ha disputate proprio nel Mezzolara, dove ha giocato fino all’anno scorso: “Sono felice per i ragazzi – il suo commento della vittoria di domenica col Corticella – ventitré partite senza vincere è terribile e poi abbiamo battuto una squadra importante. La situazione resta delicata (il Mezzolara condivideva fino ad oggi l’ultimo posto in classifica col Certaldo con 19 punti all’attivo, n.d.r.) e raggiungere la salvezza sarebbe un miracolo, ma l’obiettivo principale è quello di finire il campionato con dignità. Ho accettato questo incarico – spiega Roselli – perché mi sento un uomo e perchè al Mezzolara devo molto e in particolare al digi Max Calzolari, per cui mi sono assunto questa responsabilità”. Domani nell’undicesima giornata di ritorno il Mezzolara fa visita al Carpi leader del girone con 53 punti dal quale all’andata era stato sconfitto 0 a 4: “Il Carpi è una signora squadra – rileva mister Roselli – e ha un grande allenatore. È una partita bella da giocare, ma difficile se non impossibile. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno. Posso dire che auguro al Carpi di vincere il campionato, ma spero che con noi non riesca a vincere!”.
Giorgio Pregheffi