Il Certaldo, in qualità di matricola e neopromossa del girone D di Serie D, era preparato ad un campionato di difficoltà e sofferenza: “Cinque anni e mezzo fa – ricorda l’allenatore certaldese doc Alberto Ramerini (foto dalla pagina facebook della società) e mai messo in discussione dalla società – eravamo ultimi in Prima Categoria, quando ho iniziato l’avventura con questa squadra e quest’anno ci siamo trovati a misurarci con realtà importanti a livello di fatto professionistico. Soprattutto all’inizio abbiamo faticato. Poi abbiamo ottenuto vittorie importanti con Prato, San Marino, Pistoiese, anche se purtroppo non conta, e Aglianese, e abbiamo messo in difficolta Ravenna e Lentigione. Dati per spacciati da tempo – prosegue mister Ramerini – ci ritroviamo con una partita da giocare e con una piccola speranza di giocare i playout (il Certaldo è terzultimo con 24 punti a 10 di distacco da Sammaurese e Progresso)”. La partita da giocare è quella col Carpi, che all’andata vinse 3 a 1: “Il Carpi è meritatamente primo in classifica – osserva mister Ramerini – ed è nettamente la squadra più forte sia dal punto di vista tecnico che come fisicità, in avanti poi ha grande qualità. Sulla carta siamo tagliati fuori, in ogni caso daremo il massimo. Qualche rimpianto? Quello di non aver avuto dall’inizio Matteo Gozzerini (8 gol in 22 gare giocate, n.d.r.), con lui saremmo in zona playout. E poi la vicenda Pistoiese, che forse poteva esser gestita meglio, ha pesato sul campionato sia in testa che in coda”. Nella gara col Carpi, nel Certaldo non ci saranno Martini squalificato e Innocenti infortunato, inoltre è in dubbio Orsucci.
Giorgio Pregheffi