CITTADELLA VIS MODENA – SASSO MARCONI 2 – 1 
RETI: 30’ pt Formato (C), 26’st Pampaloni (S), 33’ st Bertani (C).
CITTADELLA VIS MODENA: Piga, Serra, Formato (18’ st Sala), Marchetti, Sabotic, Guidone, Mora, Carretti, Caesar Tesa, Bertani, Martey (24’ st Sardella). (Leonardi, Manzotti, Truffelli, Mata, Orlandi, Rovatti, Teresi). Allenatore: Gori.
SASSO MARCONI: Celeste, Galassi, Montanaro (15’ st Cinquegrana), Bonfiglioli (34’ st Lisanti), Cudini, Marcaletti, Deme, Pampaloni, Mancini (15’ st Jassey), Armaroli (28’ st Pirazzoli), Michael (15’ st Geroni). (Bisazza, Barattini, Brescia, Pelloni). Allenatore: Pedrelli.
ARBITRO: Artini di Firenze (Mulassano di Cuneo e Sperati di Nichelino).
NOTE: ammoniti: Serra, Mora, Piga, Manzotti, Montanaro, Mancini, Celeste, Cudini, Pirazzoli e Deme. Espulso Mora della Cittadella Vis Modena al 9′ st per doppia ammonizione. Recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.
Buona la prima per Mattia Gori sulla panchina della Cittadella Vis Modena che ritrova la vittoria e sfata il tabù del campo di San Damaso dove non aveva mai vinto in questa sua prima stagione di Serie D. Pronti via e i padroni di casa prendono il comando delle operazioni e cominciano a collezionare diversi piazzati e corner dalle cui rasoiate giungono sempre palle vaganti e pericolose, pronte per essere spizzate e deviate. Fondo pesante e superficie bagnata lo rendono davvero diabolico. Il Sasso risponde bene ingambato e col giusto atteggiamento ma davanti non riesce a pungere ed a farsi pericoloso. Il Cittadella al 30 ‘ colpisce e dà un corner ribattuto palla ad Alberto Formato (foto) che con una zampata felina arpiona e insacca sotto misura, andando subito a segno dopo il rientro da due giornate di squalifica. Reagiscono gli ospiti ma la prima frazione li vede sotto. La ripresa parte col Sasso all’attacco e dopo un quarto d ‘ora mister Pedrelli ridisegna la squadra e butta dentro Enrico Geroni che per il solo fatto di esserci, dona immediatamente personalità e autorevolezza nella zona cruciale del campo. La spinta del Sasso e’ notevole e ai modenesi rimane qualche contropiede che poi si rivelerà vincente. Nel forcing e’ Pampaloni ad infilare il varco giusto e si ha la percezione che il Sasso non si accontenti. Ma nel pieno dell’accelerazione, Sala si inventa una magia partendo da metà campo e seminando scompiglio, batti e ribatti e Bertani la mette dentro. Le ultime fasi si giocano ad una porta col Sasso ferito che si butta a capofitto ma la palla non vuole entrare, oltre alla bravura di una difesa in cui Serra fa la parte del leone. Prima del triplice fischio del direttore di gara arriva un altro contropiede dei locali che sfiorano il tris. “Il tabù del San Damaso penso che era un fatto più psicologico – ha detto a fine gara mister Mattia Gori – che calcistica. Sono contento per tutti e orgoglioso dei ragazzi. E’ stata una partita dai due volti con un buon primo tempo e una ripresa in sofferenza dopo l’espulsione di Mora”.
(fonte Sasso Marconi Channel)