RAVENNA – CITTADELLA VIS MODENA  2 – 1

RETI: p.t. 2′ Mora (C); s.t. 3′ Esposito (R), 7′ Lo Bosco (R).

RAVENNA: Fresia, Venturini (35′ s.t. Amoabeng), Rossetti, Biagi, Lo Bosco (35′ s.t. Mandorlini), Rrapaj (35′ s.t. D’Orsi), Lordkipanidze (1′ s.t. Di Renzo), Manuzzi (41′ s.t. Guida), Esposito, Onofri, Milan. (Galassi, Crosariol, Calandrini,  Agnelli). Allenatore: Marchionni.

CITTADELLA VIS MODENA: Leonardi, Gandolfi (35′ s.t. Carretti), Sabotic, Aldrovandi, Martey (9′ s.t. Sardella); Mora, Teresi (13′ s.t. Sala), Caesar Tesa; Bertani; Truffelli (31′ s.t. Orlandi), Guidone. (Piga, Andreotti, Rovatti, Borsari, Mata). Allenatore: Salmi.

ARBITRO: Raineri di Como (Rallo di Marsala e Annoni di Como).

NOTE: pomeriggio gelido con pioggia incessante. Spettatori un migliaio circa. Ammoniti: Bertani, Venturini, Mora, Milan, Sardella e Orlandi. Angoli: 6 a 0. Recuperi: 3′ p.t. e 4′ s.t.

Dopo due pareggi consecutivi ad occhiali, la Cittadella Vis Modena cade sul campo del Ravenna ed ora la situazione si fa preoccupante essendo scivolata a un solo punto dai playout. Difficile, però, commentare una partita come quella di oggi dove su un campo al limite della praticabilità, per usare un eufemismo, era davvero un’impresa giocare a calcio. E dire che per i modenesi era iniziata nel migliore dei modi con la rete del vantaggio in apertura: punizione di Martey e Luca Mora (foto Vignoli) fa centro di testa. Il Ravenna risponde subito con un tiro a giro di Manuzzi a palla fuori di un soffio. Al 14′ altra punizione per il Ravenna calciata da Rrapaj e colpo di testa di Biagi che colpisce il palo pieno. Al 39′ ancora padroni di casa che ci provano con Venturini, di poco sul fondo, imitato due minuti più tardi da Milan. La ripresa parte con il pareggio del Ravenna: angolo di Rrapaj, colpo di testa sul secondo palo di Onofri che rimette in mezzo per il tocco vincente di Esposito. I romagnoli la ribaltano dopo soli quattro minuti: destro di Biagi respinto da Leonardi e Lo Bosco sulla respinta insacca. Da qui alla fine la pioggia rallenta, ma le occasioni da entrambe le parti latitano.