CREMA – BAGNOLESE 3 – 1

RETI: pt 33′ Salvatore Ferrara (B), 44′ Recino C); st 4′ Brero (C), 32′ Recino (B).

CREMA (4-3-3): Aiolfi; Nesci (17′ st Grassi), Brero, Bajic, Groppelli; Bignami, Ricozzi, Melchiori (43′ st De Milato); Meleqi, Recino, Madiotto. A disposizione: Ghidini, Morra Bean, Bellavita, Forni, Lovaglio, Tosi, Gallo. Allenatore: Bellinzaghi.

BAGNOLESE (4-1-4-1): Auregli; Ghizzardi, Uni (40′ st Marco Saccani), Cocconi, Capiluppi; Vezzani (37′ st Riccelli); Calabretti (16′ st Palma), Romanciuc (27′ st Parracino), Marani (29′ st Bruno), Salvatore Ferrara; Tzvetkov. A disposizione: Giaroli, Bonacini, Quitadamo, Pio Ferrara. Allenatore: Gallicchio.

ARBITRO: Bellò di Castelfranco Veneto (Carraretto di Treviso e Posteraro di Verona).

NOTE: pomeriggio con foschia e freddo e terreno di gioco discreto. Spettatori 150 circa. Ammoniti: Nesci, Brero, Recino e Madiotto del Crema, Romanciuc e Vezzani della Bagnolese. Angoli: sei a cinque per il Crema. Recuperi: 2′ pt e 3′ st.

CREMA (Cremona) – Alla Bagnolese va di traverso il Crema. L’ultima trasferta del girone di andata e del 2022 coincide con la seconda sconfitta di fila dei rossoblù. Nel freddo e nella foschia del Voltini l’undici di Claudio Gallicchio si arrende in rimonta. Alla Bagnolese manca l’infortunato Bertozzini, che rientrerà dopo la sosta. Tra i rossoblù solo panchina per l’ultimo arrivato Quitadamo, mentre Palma nella ripresa farà il suo debutto in campionato dopo quello di coppa. Rispetto alle più recenti gare Gallicchio rinuncia ad un attaccante (Pio Ferrara), per trovare più copertura degli spazi e densità specialmente in mezzo al campo. E dopo un miracolo di Aiolfi su Tzvetkov ed un palo preso da Bignami, le scelte appaiono azzeccate. Al 33′ Bagnolese in vantaggio: tiro-cross di Ghizzardi rimpallato in mezzo all’area, la sfera arriva delle parti di Salvatore Ferrara (foto d’archivio) che di rapina insacca (terzo gol in campionato, il quarto stagionale, il primo lontano dal Fratelli Campari). Tutto sarebbe forse potuto cambiare se i rossoblù fossero andati al riposo avanti di una rete, invece al 44′ prendono il pareggio su magia di Recino che dal limite dell’area cerca e trova lo spazio per sparare all’incrocio dei pali (palla in precedenza mal gestita da Uni, oltre ad Auregli che forse la chiama con un pizzico di ritardo). Il pari restituisce forza al Crema: al 3′ della ripresa prodigio di Auregli su Recino, ma dal corner Brero manda sotto i rossoblù. Ed allora la compagine di Claudio Gallicchio sfodera una grande reazione, costringendo il Crema a rintanarsi nella propria metà campo e costruendo occasioni da gol a ripetizione. Ma se questi sono i meriti della Bagnolese, al contempo c’è sia l’imprecisione che la bravura di Aiolfi a rendere tutto vano. E nel vivo delle occasioni c’è spesso Cocconi, che chiede un rigore per una maglia evidentemente allungata poi al 21′ esalta Aiolfi ed al 24′ calcia fuori da pochi passi. Chi sbaglia poi paga, una Bagnolese completamente sbilanciata alla ricerca di un pareggio che sarebbe meritato si fa infilare in contropiede ancora dal capocannoniere del girone Recino ora a quota quattordici centri in campionato.

Luca Cavazzoni