RAVENNA – BAGNOLESE 0 – 1

RETE: pt 46′ Tzvetkov.

RAVENNA (3-5-2): Venturini; Boccardi (34′ pt Milani), Tafa (39′ st Ndreca), Magnanini; Lisi (13′ st Tabanelli), Abbey, Capece, Spinosa (22′ st Melandri), D’Orsi; Guidone, Marangon. A disposizione: Fontanelli, Luciani, Spezzano, Pipicella, Lussignoli. Allenatore: Gadda.

BAGNOLESE (4-3-1-2): Giaroli; Ghizzardi, Bertozzini (1′ st Uni), Cocconi, Capiluppi; Marco Saccani, Vezzani, Quitadamo (26′ st Romanciuc); Marani (39′ st Riccelli); Sakoa (29′ st Calabretti), Tzvetkov (35′ st Salvatore Ferrara). A disposizione: Auregli, Sakaj, Bruno, Pio Ferrara. Allenatore: Gallicchio.

ARBITRO: Mazzer di Conegliano (Marchesin di Rovigo e Beggiato di Schio).

NOTE: pomeriggio di sole e terreno di gioco discreto. Spettatori 500 circa. Ammoniti: Milani del Ravenna, Capiluppi, Sakoa e Marco Saccani della Bagnolese. Angoli: sei a due per il Ravenna. Recuperi: 2′ pt e 5′ st.

RAVENNA – Nella 15° di ritorno del girone D di Serie D, colpaccio di quelli veramente pesanti per la Bagnolese, che va a sbancare il Benelli rallentando la corsa al terzo posto del quotato e blasonato Ravenna. A suggellare ulteriormente l’impresa dei rossoblù ci pensa poi il Carpi, che nel finale va a riagguantare sul pari lo Scandicci. Il gol di Cristian Tzvetkov (foto) nel pieno del recupero del primo tempo vale il quarto risultato utile di fila e tre punti di platino per la Bagnolese, pur restando penultima anche ora a braccetto con lo Scandicci per la parità negli scontri diretti ma con una peggior differenza reti globale. Possesso palla e predominio territoriale sono del Ravenna, spesso impreciso sottoporta ma anche fermato una volta per tempo da altrettanti interventi decisivi su Marangon da parte di Giaroli. Decimo centro stagionale e precisamente il nono in campionato per Tzvetkov che arpiona un errato disimpegno di Venturini tramutandolo in rete, ma che in precedenza aveva fallito un’occasione forse ancora più limpida su una frittata di Venturini e Tafa. Bagnolese brava e fortunata nell’episodio chiave, ma che poi ci mette tanta volontà e spirito di sacrificio nel mantenere il vantaggio. Nell’undici titolare era poi rientrato da infortunio Quitadamo, con mister Gallicchio che ha potuto contare a parte l’acciaccato Sakay sulla rosa al completo. Sarà una Pasqua di ritrovata fiducia per la Bagnolese, che ancora una volta ha dimostrato di volersi giocare fino in fondo tutte le proprie possibilità di rimanere in categoria.

Luca Cavazzoni