TRITIUM – LENTIGIONE 0 – 3

RETI: p.t. 20′ Casini, 23′ Sala; s.t. 11′ Zagnoni.

TRITIUM (4-2-3-1): Migliore; Talarico (4’s.t. Di Lauri), Fabiani, Filippini, Davide De Stefano; Maspero, Garcia (1’s.t. Corioni); Orefice, D’Agostino, Gambino (1’s.t. Vincenzi); Gobbi (14’s.t. Traini). (Marcandalli, Fabrizio De Stefano, Salami, Guida, Meregalli). All.: Rossini.

LENTIGIONE (4-3-1-2): Sorzi; Iodice (41’s.t. Lazzaretti), Zagnoni, Tarantino, Casini; Esposito, Staiti, Martino (25’s.t. Bouhali); Sanat (40’s.t. Cuoghi); Formato (43’s.t. Canrossi), Sala (9’s.t. Adusa). (Galeazzi, Caprioni, La Vigna, Bonetti). All.: Serpini.

ARBITRO: Monesi di Crotone (Cimmarusti di Novara e Mititelu di Torino).

NOTE: ammoniti: Fabiani, Formato, Sanat, Di Lauri, Maspero e Staiti. Angoli: 9 a 3. Recuperi: 0′ p.t. e 4′ s.t.

Nell’anticipo della settima giornata di ritorno del girone D di Serie D, in terra lombarda sul campo della Tritium, il Lentigione dopo tre turni di astinenza ritrova in un colpo solo la vittoria, i gol e la continuità di gioco richiesta da mister Cristian Serpini. A parte il primo quarto d’ora non c’è stata partita con i reggiani che hanno fornito una prestazione molto convincente sotto tutti i punti di vista. Nei primi quindici minuti c’è la spinta dei locali che partono con il piede sull’acceleratore. Cinque angoli conquistati e due tentativi di Orefice sventati entrambi da Sorzi. Poi i reggiani sbloccano il risultato: sul primo angolo calciato dal Lentigione da Staiti, mischione in area di rigore con tentativo di Sala respinto da Migliore sulla quale la palla si alza per il colpo di testa vincente di Tommaso Casini (foto di Barbara Bastoni). Tre minuti più tardi secondo angolo e secondo gol. Dalla bandierina sempre Staiti e sul batti e ribatti Formato di testa tocca all’indietro per il destro vincente a mezza altezza di Sala. Da qui fino alla fine del primo tempo è il Lentigione a comandare il gioco. Al 25′ per i locali ci prova Davide De Stefano con un tiro dal limite deviato che sfiora l’incrocio dei pali, poi al 39′ l’arbitro sorvola su un contatto più che dubbio in area di rigore dei lombardi tra Talarico e Sanat. Al 45′ punizione calciata velocemente da Staiti per Formato con tiro al volo da ottima posizione deviato in angolo. La ripresa si apre con un tentativo di D’Agostino dal limite, palla di poco sul fondo, poco prima che capitan Davide Zagnoni cali il sipario: punizione corta di Staiti che serve appunto Zagnoni che si allarga sulla destra e poi si crea lo spazio per un diagonale rasoterra che si infila nell’angolino opposto. Due minuti prima cambio forzato per il Lentigione con Sala che esce a causa di un infortunio ed entra Adusa. I cambi apportati da mister Rossini scuotono comunque la Tritium, ma la sfida tra D’Agostino, che ci prova da tutte le posizioni, e Sorzi viene vinta dal portiere del Lentigione che para tutto. Al 22′ Orefice ancora dal limite di poco sul fondo. Al 34′ però è Formato a fallire la quaterna calciando sul fondo da posizione più che invitante. Al 36′ Orefice da due passi appoggia tra le braccia del solito Sorzi. Nel finale mister Serpini concede il debutto stagionale prima al classe 2002, Filippo Cuoghi e poi al classe 2003, Luca Lazzaretti. Ed è proprio Cuoghi al 41′ a fallire clamorosamente la quarta rete imitato poco dopo da Canrossi. E per uno scherzo del destino la gara si chiude con l’ennesimo duello tra D’Agostino che ci prova su punizione, ma a dirgli di no c’è ancora Sorzi.