I 49 punti conquistati in 22 partite testimoniano il cammino più che positivo del Ravenna, a cui vanno aggiunti i 53 gol segnati, che ne fanno il miglior attacco del girone D di Serie D: “Siamo tutti felici: io, la dirigenza, i tifosi, i giocatori, che non si aspettavano di essere così in alto – osserva l’allenatore Andrea Dossena (foto) – io ci speravo a dir la verità. All’inizio ci sono stati alcuni incidenti di percorso, abbiamo pagato dazio anche perché eravamo quasi tutti nuovi, poi abbiamo trovato il ritmo giusto e inoltre il direttore ha aggiunto col mercato alcuni rinforzi importanti: Podestà, D’Orsi, Campagna, Mendicino, Belli, Menegatti. Il segreto del nostro rendimento? Lavoro, voglia di stupire e.. ancora lavoro. Saporetti fondamentale con i suoi 15 gol? E’ sicuramente un giocatore importante. Ha grandi qualità e poi ci tiene tanto e ha molta voglia essendo ravennate. Per la vittoria finale discorso a tre? Penso che le prime tre della classe siano ormai fuori dalla portata delle altre, se poi devo fare una percentuale: dico Rimini 70 per cento, Lentigione 20 per cento, Ravenna 10 per cento”. La sfida di domani nell’anticipo della quarta di ritorno è decisiva? Questa la risposta di mister Dossena: “Decisiva no, perché mancano troppe partite, importante sì, in termini di convinzione e di consapevolezza. I giocatori del Lentigione che apprezzo di più? Ne metto almeno quattro sopra gli altri: Zagnoni, Caprioni, Staiti e Sanat. Sarà una partita aperta, peccato il campo, è piccolo come dimensioni, anche se è un buon impianto e non c’è la possibilità di una grande cornice di pubblico”.

Giorgio Pregheffi