L’allenatore del Ravenna, Andrea Dossena (foto), non si sottrae ad una considerazione sul fatto del giorno e cioè la guerra in Ucraina: “Il calcio non può rimanere estraneo se, quando accendi la televisione, vedi il bombardamento di una centrale nucleare. E’ una situazione terribile, spero che si risolva nel più breve tempo possibile”. Tornando alle vicende calcistiche, il suo Ravenna è grande protagonista nel girone D di Serie D e occupa la seconda posizione con un bottino di 61 punti in 26 giornate con una media di 2,3 a partita, alle spalle del Rimini, che di punti ne ha 64: “Non parlerei di duello – commenta mister Dossena – perché il Lentigione non molla e vedo che ha ricominciato a marciare. Certo, noi non perdiamo colpi, ma nelle ultime gare abbiamo fatto fatica. D’altra parte gli avversari ci studiano cercano di attuare le contromosse. Per questo ogni partita è un rebus, una cosa che ci aiuta è che i ragazzi stanno bene e l’infermeria è vuota”. Domani, nell’ottava di ritorno, è in programma la trasferta a Bagnolo in Piano: “La Bagnolese è un avversario da non sottovalutare – sottolinea Dossena – già all’andata ci mise in difficoltà. Ha due attaccanti rapidi, Micheal e Tzvetkov, un centrocampo molto dinamico e giovane e dietro se li pressi e li schiacci fai il loro gioco, mentre ti concedono qualcosa, se li aggiri, ecco noi dobbiamo stanarli, ma sarà una partita complicata”.

Giorgio Pregheffi