Il Mezzolara, se guardiamo la classifica del girone D di Serie D, è senza dubbio la squadra rivelazione: quarto posto solitario e 38 punti in 23 giornate (deve ancora recuperare la gara con la Tritium), grazie a 11 vittorie e 5 pareggi, le sconfitte sono state 7, testimoniano un percorso importante. L’allenatore Michele Nesi è soddisfatto, anche se il ricordo dell’ultima partita casalinga persa mercoledì scorso con il Fanfulla gli brucia ancora: “Abbiamo sprecato tante occasioni e il pareggio sarebbe stato più giusto, tuttavia merito alla squadra avversaria, che è in salute, visto che col nuovo allenatore ha fatto quattro vittorie su quattro. Noi stiamo andando bene, abbiamo anche ben assorbito la partenza del nostro cannoniere Rossi, ma è meglio non parlare di playoff, che poi non servono a nulla, e pensare di fare un passo alla volta. Chi vincerà il campionato? Se la giocano Rimini e Ravenna, che sono un gradino sopra tutte, ma anche il Lentigione è nettamente superiore a tutte le altre. Dopo queste tre è bagarre: nessuna partita è persa, nessuna è vinta”. Domani il Mezzolara fa visita alla Correggese nella sesta di ritorno: “Ci ha battuto all’andata, non proprio meritatamente – rileva mister Nesi – e ora non sta vivendo un grande momento, ma è un’ottima squadra. Ha gioco, colpi e giocatori: penso a Manuzzi, a tutta la batteria di attaccanti, da Simoncelli a Calì, da Forte a Damiano. Sarà una partita difficile, che noi affronteremo al completo, a parte qualche piccolo acciacco”. Occhi puntati della tifoseria su Andrea Landi (foto), per la prima volta da avversario al Borelli: “Sicuramente sarà una partita particolare – ammette Landi –  è cambiato molto e sono rimasti pochi dei miei ex compagni tra i quali Roma, Damiano e Riccò, ma molti sostenitori li conosco e sarà bello rivederli. E poi ci sono tanti ricordi. Il più bello? Forse il giorno della promozione dall’Eccellenza alla Serie D l’anno dopo essere retrocessi. Ci sono anche altri bei momenti, sei anni a Correggio non si dimenticano”. A Mezzolara l’ambientamento è stato facile: “Mi trovo bene e la squadra sta andando forte. Chi vincerà il campionato? Se la giocano Rimini, Ravenna e Lentigione, forse il Rimini è il favorito numero uno. Noi siamo subito dietro”.

Giorgio Pregheffi